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- 17:16 - Sostenibilità, Boschi (Lendlease): "Confronto pubblico-privato per creare valore sociale"
Milano, 11 ott. (Adnkronos) - “Abbiamo sentito la necessità di facilitare un confronto tra operatori pubblici e privati e mondo associativo sul valore e l’impegno che la 'S' in Esg assume". Così Nadia Boschi, Head of Sustainability Italy&Continental Europe Lendlease a proposito del convegno 'Governance pubblico-privata per la creazione di valore sociale'.
“Serviranno 1500 miliardi di euro di investimenti in infrastrutture sociali, ospedali, scuole, servizi, per rispondere entro il 2030 alle crescenti esigenze demografiche e alla fragilità del welfare post-covid. Una cifra che è molto lontana dall’attuale pipeline di investimenti in Europa. La risposta va cercata in una rinnovata concezione dell’istituto della partnership pubblico-privata - afferma - Come è il caso di Mind, partnership pubblico-privata di Lendlease con Arexpo. Della durata di 99 anni, questa formula garantisce un sostanziale allineamento degli interessi che nell’area ex expo sta già raccogliendo i suoi frutti: siamo riusciti a dare risposta ai bisogni sanitari e di istruzione in un unico luogo dedicato all’innovazione, che presto ospiterà il nuovo Campus dell’Università Statale, frutto quest’ultimo di un innovativo modello di project financing”.
La tavola di confronto organizzata e promossa dal gruppo internazionale insieme a Plus Value, società specializzata in progetti di innovazione sociale, si è tenuta oggi in occasione della 12esima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale a Milano. Scopo del workshop capire come interpretare in modo efficace la 'S' di Esg, così̀ come intesa dal nuovo quadro normativo europeo e riflettere su questioni come la necessità di uno standard di misurazione comune degli impatti sociali e come questo possa servire a comprendere meglio le dinamiche per la creazione di valore sociale identificando le iniziative a maggiore impatto.
Lendlease sviluppa soluzioni innovative capaci di generare impatti sociali positivi all'interno dei progetti di rigenerazione urbana. “Il programma 2121, creando percorsi innovativi per l’integrazione dei detenuti delle carceri nel mondo del lavoro, è un modello di innovazione sociale che, nato in seno allo sviluppo di Mind in collaborazione con le carceri di Bollate e Opera, si è dimostrato capace di generare altissimo valore sociale con un ratio pari a $1 : 10.3-13.9 e pertanto assumibile come modello di governance”, afferma Boschi, Esg Director di Lendlease Italy Sgr.
Oltre ai casi virtuosi è necessario trovare modelli di governance per un più efficace coinvolgimento degli investitori privati nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, Sdg e Just Transition. “Crescono i bisogni di servizi welfare, dall’affordable housing, a infrastrutture all’avanguardia per la salute e l’educazione, ma all’aumento della domanda è corrisposto negli anni un deficit di investimenti costante - dice Filippo Addarii, fondatore e managing partner di Plus Value - Servono investimenti privati e partnership con il pubblico al servizio dei cittadini. I sistemi di misurazione della sostenibilità devono essere funzionali a questo scopo, con maggior enfasi sulla S di Esg”.
- 17:15 - Sostenibilità, Boschi (Lendlease): "Confronto pubblico-privato per creare valore sociale"
Milano, 11 ott. (Adnkronos) - “Abbiamo sentito la necessità di facilitare un confronto tra operatori pubblici e privati e mondo associativo sul valore e l’impegno che la 'S' in Esg assume". Così Nadia Boschi, Head of Sustainability Italy&Continental Europe Lendlease a proposito del convegno 'Governance pubblico-privata per la creazione di valore sociale'.
“Serviranno 1500 miliardi di euro di investimenti in infrastrutture sociali, ospedali, scuole, servizi, per rispondere entro il 2030 alle crescenti esigenze demografiche e alla fragilità del welfare post-covid. Una cifra che è molto lontana dall’attuale pipeline di investimenti in Europa. La risposta va cercata in una rinnovata concezione dell’istituto della partnership pubblico-privata - afferma - Come è il caso di Mind, partnership pubblico-privata di Lendlease con Arexpo. Della durata di 99 anni, questa formula garantisce un sostanziale allineamento degli interessi che nell’area ex expo sta già raccogliendo i suoi frutti: siamo riusciti a dare risposta ai bisogni sanitari e di istruzione in un unico luogo dedicato all’innovazione, che presto ospiterà il nuovo Campus dell’Università Statale, frutto quest’ultimo di un innovativo modello di project financing”.
La tavola di confronto organizzata e promossa dal gruppo internazionale insieme a Plus Value, società specializzata in progetti di innovazione sociale, si è tenuta oggi in occasione della 12esima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale a Milano. Scopo del workshop capire come interpretare in modo efficace la 'S' di Esg, così̀ come intesa dal nuovo quadro normativo europeo e riflettere su questioni come la necessità di uno standard di misurazione comune degli impatti sociali e come questo possa servire a comprendere meglio le dinamiche per la creazione di valore sociale identificando le iniziative a maggiore impatto.
Lendlease sviluppa soluzioni innovative capaci di generare impatti sociali positivi all'interno dei progetti di rigenerazione urbana. “Il programma 2121, creando percorsi innovativi per l’integrazione dei detenuti delle carceri nel mondo del lavoro, è un modello di innovazione sociale che, nato in seno allo sviluppo di Mind in collaborazione con le carceri di Bollate e Opera, si è dimostrato capace di generare altissimo valore sociale con un ratio pari a $1 : 10.3-13.9 e pertanto assumibile come modello di governance”, afferma Boschi, Esg Director di Lendlease Italy Sgr.
Oltre ai casi virtuosi è necessario trovare modelli di governance per un più efficace coinvolgimento degli investitori privati nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, Sdg e Just Transition. “Crescono i bisogni di servizi welfare, dall’affordable housing, a infrastrutture all’avanguardia per la salute e l’educazione, ma all’aumento della domanda è corrisposto negli anni un deficit di investimenti costante - dice Filippo Addarii, fondatore e managing partner di Plus Value - Servono investimenti privati e partnership con il pubblico al servizio dei cittadini. I sistemi di misurazione della sostenibilità devono essere funzionali a questo scopo, con maggior enfasi sulla S di Esg”.
- 17:08 - **Pd: venerdì prossimo Direzione, a odg manovra e regionali**
Roma, 11 ott. (Adnkronos) - Venerdì 18 ottobre alle ore 14.30 si terrà la Direzione nazionale. All'odg la Manovra di bilancio 2025 e le imminenti elezioni regionali. Si apprende dal Pd.
- 17:07 - Milano punta tutto su digitalizzazione servizi, cruciali le piattaforme PagoPA e IO
Milano 11 ott.(Adnkronos) - Il 58% dei milanesi ritiene l’Intelligenza Artificiale “fondamentale” per poter usufruire dei servizi al cittadino risparmiando tempo. Il 51% è convinto che il Comune di Milano si stia impegnando per rendere i propri servizi digitali più avanzati attraverso l’uso di AI. Sono alcuni dei risultati di un’indagine realizzata da YouGov sul rapporto dei cittadini di Milano con la trasformazione digitale del loro Comune.
La survey, condotta la scorsa primavera su un campione ponderato rappresentativo della popolazione maggiorenne, è stata presentata in occasione della Milano Digital Week 2024, nell’incontro “L’evoluzione del rapporto fra istituzioni e cittadini nella transizione digitale dei servizi”, promosso dall’Amministrazione a Palazzo Reale: sono intervenuti Gaia Romani, assessora al Decentramento, quartieri e partecipazione, servizi civici generali del Comune di Milano, Layla Pavone, coordinatrice del Board Innovazione tecnologica e trasformazione digitale, Luca Curioni, direttore Citizen Experience del Comune di Milano, Elisa Stevanin, Research Manager di YouGov Italia, Gloriana Cimmino, direttore Mercato PA & Imprese di PagoPA. A quattro anni di distanza da una precedente rilevazione, svolta nel 2020, il sondaggio restituisce il quadro della progressiva adesione dei cittadini milanesi alle soluzioni online adottate da Palazzo Marino, con il sito istituzionale consultato dall’89% del campione e utilizzato come il primo canale di conoscenza dei servizi cittadini, più dei comuni motori di ricerca: nel 2020 accadeva il contrario.
In base agi esiti del sondaggio, i quattro anni post Covid hanno segnato un significativo passaggio dai servizi di sportello a quelli online. Il cambio di residenza e i certificati continuano a registrare una prevalenza di chi si reca di persona presso le sedi anagrafiche, tutti gli altri servizi vengono richiesti prevalentemente da remoto, in particolare i pagamenti di multe e Tari, la prenotazione degli appuntamenti telefonici o di sportello, i pass sosta per residenti, i servizi relativi ad Area B e C. Il servizio online ritenuto più utile è quello dei certificati anagrafici, seguito dagli appuntamenti per la carta d’identità e dal cambio di residenza. Per i milanesi, il vantaggio dei servizi online sta innanzitutto nel tempo risparmiato, sia quello della coda allo sportello sia quello del tragitto per raggiungere le sedi del Comune, oltre che non avere limiti di orario per utilizzarli.
Rappresentative del rapporto della città nei confronti delle nuove tecnologie sono le risposte sulla funzione dell’Ai per l’uso dei servizi, ritenuta “fondamentale” dal 58% degli intervistati. Significativi anche i riscontri sul livello di confidenza dei milanesi con le operazioni telematiche: se per gli acquisti online o la prenotazione di viaggi e soggiorni la percentuale di chi dice di essere a proprio agio è diminuita rispetto al 2020, al contrario è cresciuta dal 77% all’83% per i servizi della pubblica amministrazione. Da questa i milanesi si aspettano performance più avanzate grazie ad Ai (per il 51% degli intervistati) e l’implementazione dei servizi: fra le richieste raccolte da YouGov, ci sono una maggiore fruibilità e accessibilità, assistenza vocale per le pratiche, più informazioni e funzionalità, riconoscimento facciale, chatbot più efficaci.
"Efficacia ed efficienza sono per noi strumenti per raggiungere una piena accessibilità dei nostri servizi. Fare il salto di qualità – afferma Gaia Romani - vuol dire rispondere alla cittadinanza con servizi tarati sulle esigenze di ciascuno, soprattutto in un’ottica di attenzione all’inclusione e di contrasto al divario digitale, che sappiamo non colpire solo la popolazione più anziana. Anche grazie alla transizione digitale abbiamo ottenuto risultati importanti, riducendo drasticamente i tempi di attesa per gli appuntamenti Cie e i tempi di gestione delle pratiche anagrafiche. Tuttavia, gli obiettivi raggiunti non sono altro che un punto di partenza per fare sempre meglio e rispondere ad ogni fragilità che può emergere da barriere fisiche, di tipo linguistico o socioculturale. L'innovazione deve sempre essere accompagnata dalla parola inclusione"
La survey trova riscontro nei numeri registrati nel 2024 dall’Amministrazione. Il sito del Comune, porta di accesso all’erogazione di circa 600 servizi, ha raggiunto 2 milioni di visite al mese: erano 1,5 milioni nel 2020. Il 60% delle visite viene effettuato da smartphone. Gli iscritti al Fascicolo del Cittadino sono oltre 1,4 milioni, dei quali la metà residenti a Milano. L’adesione a questo strumento, aperto nel 2017, si assesta dunque a poco meno del 70% della popolazione residente maggiorenne ed è stata continua e progressiva, considerando che i registrati erano un milione nel 2022 e 1,2 milioni nel 2023. Lo stesso tipo di accoglienza ha ricevuto la app del Fascicolo: ogni mese viene scaricata da 15mila nuovi utilizzatori, un progresso che ha portato l’applicazione dai circa 480mila utenti del 2022 agli attuali 800mila, che beneficiano di notifiche immediate per diversi servizi.
“Questi dati ci confermano ancora una volta – commenta Layla Pavone - che Milano è sempre pronta ad accogliere il cambiamento. I suoi cittadini sono stati tra i primi a sperimentare piattaforme digitali poi estese a livello nazionale; sono aperti al contributo tangibile che l’Ai può dare alla gestione intelligente dei servizi e delle risorse urbane; sono sempre più a loro agio con i nuovi servizi della pubblica amministrazione. Andiamo avanti nel processo di digitalizzazione, sentendo tutte le responsabilità che questo comporta. Accrescere la qualità e l’accessibilità dei servizi pubblici digitali costituisce la premessa indispensabile per l’incremento del loro utilizzo da parte dei cittadini. L’obiettivo primario è migliorare la vita quotidiana delle persone attraverso strumenti alla portata di tutti, semplici, inclusivi. Servizi che hanno sempre al centro le persone e capaci di migliorare il rapporto fra i cittadini e l’Amministrazione”.
Segno di un più semplice accesso ai servizi digitali dell’Amministrazione è una graduale diminuzione delle richieste di assistenza, tramite lo 020202 o i canali online. Ogni giorno il Comune gestisce circa 3mila richieste di informazioni, verifiche e supporto a pratiche da parte dei cittadini, che dal 2020 al 2024 si sono progressivamente spostate dall'assistenza telefonica a favore dei canali di assistenza online. "Dall'autunno del 2020 ad oggi – spiega Elisa Stevanin, research manager di YouGov - c’è stata un’evoluzione nella digitalizzazione dei cittadini. Con sempre più persone che si affidano al sito del comune e che in autonomia cercano le informazioni necessarie. Il passaparola offline, evidentemente positivo, emerge come uno dei driver di crescita di questo comportamento dei cittadini, a conferma della qualità e del valore percepito della offerta digitale del Comune di Milano. La maggior parte dei servizi viene utilizzata soprattutto online per risparmiare tempo ed energia, ma in caso di problemi, urgenze o preoccupazioni, i cittadini sanno che possono rivolgersi agli uffici".
L’esperienza del Comune di Milano e i risultati ottenuti nella digitalizzazione dei servizi al cittadino sono anche esito della scelta dell’amministrazione di salire a bordo, tra le prime a livello nazionale, di due delle piattaforme al centro delle strategie di modernizzazione del settore pubblico in Italia: la piattaforma dei pagamenti pagoPA e l’app dei servizi pubblici, IO. Grazie all’integrazione con pagoPA il Comune è in grado già dal 2017 di gestire in digitale l'intero flusso di pagamento di un servizio pubblico, con un significativo risparmio di risorse per l’amministrazione e un netto miglioramento dell’esperienza utente per i cittadini.
Il Comune è stato inoltre l’ente capofila della sperimentazione sul territorio dell'app IO nella sua prima versione beta, dando ai cittadini milanesi la possibilità di contribuire in maniera decisiva all’evoluzione dell’app che oggi, grazie anche all’integrazione con Send, il Servizio di Notifiche Digitali, rappresenta il canale unico da cui accedere, in maniera veloce e sicura, a molteplici servizi pubblici locali e nazionali.
“Con più di 16mila enti attivi, tra realtà centrali e locali, e oltre 40 milioni di download, l’app IO ha consentito di ridisegnare e semplificare la relazione tra PA e cittadini. Milano – spiega Gloriana Cimmino, direttore Mercato PA & Imprese di PagoPA - è stata lungimirante in questo senso, come primo Comune a integrare i propri servizi in app nel 2020. Tutto il territorio regionale, del resto, registra un livello di digitalizzazione avanzato e diffuso: solo nel 2024, infatti, tramite IO sono stati inviati oltre 40 milioni di messaggi ai cittadini lombardi. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, l’offerta di servizi si è estesa anche alle notifiche degli atti amministrativi grazie all’integrazione di IO con SEND. Il nuovo Servizio di Notifiche Digitali, a cui sta aderendo anche il Comune di Milano, consente di ricevere le comunicazioni a valore legale e gestire eventuali pagamenti correlati interamente in app. Un ulteriore tassello della nostra visione di ecosistema digitale, per semplificare la vita dei cittadini in tutti i momenti di interazione con la Pubblica Amministrazione”.
- 16:54 - Stellantis: Calenda, 'sciopero unitario sindacati? Ci saremo'
Roma, 11 ott. (Adnkronos) - Lo sciopero unitario Fiom, Fim e Uilm del 18 ottobre? "Ci saremo". Lo dice ai cronisti il leader di Azione Carlo Calenda al termine dell'audizione del ceo di Stellantis, Carlos Tavares, alla Camera.
- 16:54 - Stellantis: Calenda, 'Tavares deludente e molto arrogante'
Roma, 11 ott. (Adnkronos) - "Totalmente deludente, non ha detto niente Tavares, è stato molto arrogante. Ha sostanzialmente raccontato le peripezie del mercato dell'auto, ha detto una sola cosa: che l'impegno che ha preso, e il ministro Urso ha strombazzato, di un milione di auto non c'è più. C'è un impegno per un milione di clienti, ma quelli glieli dobbiamo pagare noi con gli incentivi". Così il leader di Azione Carlo Calenda al termine dell'audizione del ceo di Stellantis, Carlos Tavares, alla Camera.
- 16:54 - **C.sinistra: prove di disgelo, verso piazza unitaria leader in Liguria**
Roma, 11 ott. (Adnkronos) - Prove di disgelo nel campo progressista dopo le ultime tensioni sfociate in una distanza, anche fisica, tra Elly Schlein e Giuseppe Conte che da giorni non si vedono più insieme. Si sta infatti concretizzando la possibilità di una piazza unitaria dei leader a sostegno di Andrea Orlando in Liguria. Un progetto a cui il candidato del centrosinistra stava lavorando da tempo, poi le tensioni a Roma avevano rallentato il tutto. Giorni complicati in cui Orlando aveva lanciato un appello all'unità. E qualcosa sembra muoversi in questo senso. A dare la spinta è stato il leader M5S oggi a Genova.
"Se abbiamo un progetto in comune, non ho alcuna difficoltà a fare la chiusura della campagna elettorale con Schlein e con altri che sono coinvolti in questo progetto politico coordinato che ha come candidato Andrea Orlando", ha detto Conte. Parole che vengono commentate con un "bene" da parte dei dem e raccolte anche dagli altri leader del centrosinistra.
"Abbiamo lavorato sempre per questo obiettivo perché come Avs lavoriamo per unità: è quello che ci chiedono i cittadini. Di fronte ad una destra che compromette diritti, aggredisce territorio e ambiente e invece di fare la lotta alla povertà fa la guerra ai poveri, abbiamo il dovere di essere uniti", dice Angelo Bonelli raggiunto dall'Adnkronos. Risposta positiva anche da Carlo Calenda interpellato al termine dell'audizione a Tavares alla Camera: "Una manifestazione tutti insieme? Certo, che problema c'è. Se si sostiene un candidato lo si sostiene, mi sembra ovvio". Intanto il centrodestra ha già fissato la sua piazza per il 25 ottobre quando Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani saranno in Liguria per Marco Bucci.