“Siamo state aggredite da due uomini incappucciati“: è quello che avrebbe dichiarato agli inquirenti Benedetta Marzocchi, la figlia 50enne di Giuseppina De Francesco, 76 anni, trovata uccisa giovedì 8 giugno all’interno di una villa di famiglia a Istia d’Ombrone, in provincia di Grosseto.

La cinquantenne, che era stata rintracciata nella villa – in stato di choc e con tagli sulle braccia – contestualmente al ritrovamento del cadavere della madre, è ricoverata da ieri all’ospedale di Grosseto. L’altro figlio della vittima, Alfonsino Marzocchi, 52 anni, – che in un primo momento non era risultato reperibile – si sarebbe invece messo in contatto con una zia, spiegando di essere fuori città e annunciando il suo imminente ritorno a Grosseto.

A dare l’allarme è stato il marito della vittima, contattato dalla figlia dopo la tragedia. Il sopralluogo sulla scena del crimine è stato effettuato dal Ris dei Carabinieri, dal medico legale e dal sostituto procuratore Giampaolo Melchionna: secondo le prime ricostruzioni, il cadavere della donna è stato trovato accanto ad un armadio e da un primo esame il corpo della vittima presentava tagli (forse provocati da uno specchio andato in frantumi), ecchimosi e tumefazioni di vario tipo, apparentemente provocati da una lotta con l’assassino. In base a questi primi riscontri, Procura e carabinieri hanno quindi ritenuto plausibile che la donna possa essere stata vittima di un pestaggio, ed è stata disposta l’autopsia del cadavere.

Le forze dell’ordine stanno ascoltando i familiari e i conoscenti della vittima per ricostruire il contesto esatto in cui è maturato l’omicidio e in particolare gli ultimi spostamenti della signora e dei suoi due figli. La vittima non abitava nella villa in cui è stato ritrovato il suo cadavere, ma viveva in un altro appartamento di Grosseto, insieme al marito 81enne, notaio in pensione. La coppia di coniugi, dopo aver vissuto per diversi anni a Milano, era tornata ad abitare nella città toscana solo da un anno.

Nella villa teatro dell’omicidio pare invece che vivesse solo la figlia della coppia, insieme al suo animale domestico, un cane trovato privo di vita (che però sarebbe morto di vecchiaia dopo una lunga malattia). Le ferite riportate dalla figlia farebbero pensare ad uno scontro con la madre finito in tragedia, ma saranno le indagini a chiarire i contorni della vicenda.

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