Mancava solo l’ufficialità, che ora è arrivata: con una nota sul sito della società, il Milan ha comunicato la separazione con Paolo Maldini. E fin qui nulla di nuovo rispetto alle notizie circolate nelle ultime 24 ore. Canonici anche i toni dell’annuncio: “Paolo Maldini conclude il suo incarico nel club, con effetto dal 5 giugno 2023. Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22″. Poi però sul sito del Diavolo si legge anche altro: “Le sue responsabilità (di Maldini, che era direttore tecnico) saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all’Amministratore Delegato”. A breve, quindi, dovrebbe essere ufficiale anche l’addio al direttore sportivo Ricky Massara, per quella che sarà a tutti gli effetti una rivoluzione in cabina di regia. Della triade che ha portato il Milan a vincere lo scudetto del resto resterà soltanto il tecnico Stefano Pioli, che sarà affiancato da una nuova squadra di mercato, fatta però di uomini che già fanno parte del club.

In tal senso secondo La Gazzetta dello Sport il nuovo perno del mercato sarà Giorgio Furlani, che a novembre ha sostituito Ivan Gazidis come amministratore delegato del club. Ex portfolio manager di Elliott, si è fatto notare per aver sbloccato la trattativa per il rinnovo di Rafa Leao, riuscendo a far pagare al Lilla la multa inflitta al portoghese per il suo trasferimento dallo Sporting Lisbona nel 2018. Ma Furlani non è uomo di campo e per questo sarà affiancato da Geoffrey Moncada, l’uomo dello scouting. La sua rete ha portato a Milano sponda rossonera giocatori come Tomori e Kalulu. Con i suoi osservatori, avrà il compito di indirizzare le scelte di mercato del nuovo Milan. Scelte di mercato che si baseranno soprattutto sull’analisi dei dati. Questo è il credo del patron Cardinale, figlio di una concezione americana della gestione di una squadra sportiva. Ecco allora che Billy Beane, il maestro del mercato del baseball che con i suoi metodi ha ispirato il film “Moneyball” con Brad Pitt, sarà uno dei consulenti/collaboratori di cui si avvarrà il Milan per stabilire la sua strategia di lungo periodo. In quest’ottica, un altro nome è quello di Luke Bornn, che già ha lavorato con RedBird a Tolosa, facendo crescere il club francese fino alla qualificazione in Europa League in questa stagione.

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