“Il mondo ha finito il colore rosa”. Tutta colpa del film di Barbie, che ha fatto incetta di tutte le scorte mondiali provocando una crisi di vernice rosa. A rivelarlo sono la regista della pellicola, Greta Gerwig, e la scenografa Sarah Greenwood, che, in un’intervista alla rivista Architectural Digest, hanno spiegato che per girare il film hanno ricostruito Barbieland, il mondo “fucsia” della bambola della Mattel, a grandezza naturale negli studi di Hollywood. E per farlo hanno dovuto impiegare quintali su quintali di vernice rosa, raccattando praticamente tutte le latte disponibili sul mercato internazionale.

“Hanno usato tutta la vernice che avevamo. Gli abbiamo dato tutto quello che potevamo dargli, ci hanno ripuliti“, hanno confermato i vertici di Rosco, l’azienda che produce appunto la tintura del particolare punto di fucsia associato all’iconica bambola. Da parte loro, regista e scenografa hanno spiegato volevano che “i rosa fossero molto luminosi e che tutto fosse quasi troppo”. Risultato garantito, certo è che chi vorrà emulare il mondo rosa di Barbie dovrà aspettare che la produzione rifornisca le scorte.