Un tamponamento mentre viaggiava in sella a uno scooter. È morto così Anwar Megbli, attaccante classe 2005 degli Juniores nazionali dell’Us Livorno 1915. L’incidente stradale nel quale è deceduto il 18enne è avvenuto nella notte tra sabato e domenica lungo l’Aurelia, tra San Vincenzo e Donoratico, due località in provincia di Livorno. Le condizioni del giovane era subito apparse gravi e Megbli era stato trasportato all’ospedale di Pisa in elisoccorso. Ma, nonostante le cure dei sanitari, è deceduto lunedì.

L’altro giovane che viaggiava con lui è ancora ricoverato in gravi condizioni a Livorno, nel reparto di rianimazione. I due ragazzi sono stati tamponati da un’auto alla cui guida c’era un 30enne e in seguito al violento impatto sono stati sbalzati a terra. La procura labronica ha aperto un fascicolo per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto all’alba di domenica. Megbli giocava negli Juniores nazionali del club amaranto e in diverse occasioni negli scorsi mesi era stato aggregato alla prima squadra che ha disputato il campionato di Serie D.

“No, non si può morire a 18 anni. Tutta la società esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari in questo momento di profondo dolore. Ciao campione. Sarai sempre con noi”, ha scritto l’Us Livorno su Facebook. A salutarlo anche il Castiglioncello, squadra nella quale aveva militato durante le giovanili: “Ti vogliamo ricordare così, festeggiante dopo una vittoria nel derby ottenuta grazie al tuo magico piede mancino”.

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