Non è la prima volta che Pep Guardiola si complimenta con un’altra squadra prima di giocarci contro: lo ha fatto con l’Atalanta di Gasperini (“Giocarci contro è come andare dal dentista”), con il Napoli (“la squadra più forte d’Europa”) e adesso con il Brighton e con il suo tecnico Roberto De Zerbi. L’allenatore ex Sassuolo, subentrato a settembre sulla panchina del Brighton, è sulla bocca di tutti dopo una stagione memorabile e per aver portato il club in Europa per la prima volta nella sua storia. “Fate attenzione a quello che dico, perché sono sicuro di avere ragione: Roberto De Zerbi è uno degli allenatori più influenti degli ultimi 20 anni”: così è intervenuto Guardiola alla vigilia di City-Brighton, in programma mercoledì 24 maggio alle ore 21.

Gli elogi dell’ex tecnico di Barcellona e Bayern Monaco non si sono fermati qui. Anzi, ha definito i giocatori di De Zerbi “unici, come un ristorante stellato Michelin”. “In Catalogna c’era El Bulli di Ferran Adrià, per molti anni il miglior cuoco che ha completamente cambiato la cucina. E penso che il modo sia altrettanto unico e speciale: per come gioca, per come i giocatori si muovono, per come fanno le cose. Per noi sarà una sfida incredibile in vista delle due finali, che hanno chiaramente la priorità”, ha affermato Guardiola. Che ha dichiarato la sua ammirazione assoluta nei confronti della formazione dell’ex tecnico del Sassuolo: “Li studio soprattutto per capire il loro tempismo nel prendere le decisioni – ha aggiunto -. Il Brighton è maestro nel passare il pallone all’uomo libero, sempre nel momento giusto. Per farlo devono muoversi in modo perfetto, e in questo sono la squadra migliore al mondo, la migliore. Non passano il pallone prima che l’avversario si muova, ma appena lui lo fa passano e si muovono a loro volta. Quando lo fanno dipende da quello che vedono in campo”. “E nel capire il momento giusto in cui muoversi non c’è nessuno al mondo come loro”, ha concluso l’allenatore del City.

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