Televisione

Amanda Lear: “Quando mi ha hanno fotografato nuda, peli e tutto, si vedeva che non ero una bionda vera”. Poi: “Ventura? Dopo la rinoplastica è cominciato tutto…”

di F. Q.

Amanda Lear show. Icona senza tempo, in splendida forma, Lear ha allietato l’ultima puntata di Benedetta Primavera, lo show condotto da Loretta Goggi su RaiUno. La conduttrice, ex modella e cantante ha commentato una cover di Playboy mostrata su uno schermo: “La prima copertina di Playboy che ho fatto, ero un po’ imbarazzata e quindi chiesi che fosse una donna a fotografarmi, non un uomo. Una tedesca che mi ha fotografata completamente nuda, peli e tutto, lì si vedeva che non ero una bionda vera. Però allora andava di moda, tutte le attrici e tutte le cantanti dovevano fare questo genere di foto sexy”. E fin qui siamo, appunto, su un territorio che Lear conosce bene: quello della provocazione. Ma non sono mancati gli aneddoti, diretti a dir poco e in pieno “stile Amanda” su alcuni volti noti dello spettacolo italiano: “Conducevo un programma e avevo una valletta che si chiamava Alba Parietti, ragazza molto bella e intelligente ma come valletta negata”. E via, la prima. Poi: “Simona Ventura una volta ha vinto e con i soldi che ha vinto si è pagata la prima rinoplastica e ha fatto carriera”. E due. Ma ecco anche che non manca una storia su una super modella straniera, Claudia Schiffer: “Si parlava di fare un film sulla mia vita. Hanno pensato a lei per la mia parte. Le ho dato il libro e mi ha detto “Mi piace il tuo libro, chi te l’ha scritto?” E le ho risposto “Mi fa piacere che ti sia piaciuto, chi te l’ha letto?”. Insomma, Lear, per un attimo, ha dato a Benedetta Primavera un tocco di Belve.

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