Mentre la politica è in subbuglio e governo e opposizioni si scontrano, in carcere a Opera per Alfredo Cospito, l’anarchico che da oltre tre mesi digiuna per protestare contro il 41bis, qualcosa è cambiato. “È accaduto un fatto molto singolare: Alfredo Cospito aveva predisposto uno scritto da inviare alle autorità che possono riceverli per vigilare contro la tortura, contro i trattamenti inumani e degradanti. Questo foglio contenuto in un block notes gli è stato sottratto, trattenuto, sequestrato da parte del nuovo istituto di Opera. Gli hanno, inoltre – sostiene l’avvocato Flavio Rossi Albertini – sottratto i libri che provenivano dal carcere di Bancali e quindi non ha più niente da leggere e tanto meno da scrivere”.

Il legale spiega che Cospito è in un “gruppo di ‘socialità’ composto da tre persone con grandi problemi di salute e quindi è sostanzialmente da solo, 24 ore su 24 relegato all’interno della cella”. Sabato inoltre è stato notificato a Cospito il rigetto dell’istanza di differimento pena da parte del magistrato di Sassari dove era detenuto fino a lunedì. “Alfredo è sempre più magro, ha perso 45 chili. La situazione si sta estremamente complicando e si sta andando oltre la soglia critica. È assolutamente determinato ad andare avanti ma è consapevole che ciò porterà a delle conseguenze irreparabili”. Cospito fino all’altro ieri assumeva zucchero e integratori, ma ha smesso. A chi lo ha visitato ha confessato di essersi preparato prendendo molto peso prima di iniziare il digiuno e al radicale Usuelli che gli ha fatto visita in carcere di “voler vivere”. Sono stati diversi gli esponenti politici ad andare a trovare Cospito e venerdì 3 febbraio alle ore 12 la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi effettuerà una visita ispettiva a Opera per verificare le sue condizioni di salute.

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