Roberto Mancini lo aveva avvisato: “Credo che debba mettersi a disposizione della squadra come sempre, come fanno tutti i giocatori, e sfruttare il suo talento“. Invece Nicolò Zaniolo ha fatto tutto il contrario: ha rotto con la Roma, ha chiesto la cessione e ora rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. La società e il tecnico José Mourinho stanno valutando una decisione drastica: metterlo definitivamente fuori rosa. Per evitarlo ci sono ancora pochissimi giorni, perché il calciomercato chiude il 31 gennaio. Se Zaniolo dovesse rimanere fermo per metà stagione, anche il ct azzurro non potrebbe prenderlo in considerazione per la Nazionale. E ritrovare la maglia dell’Italia diventerebbe sempre più difficile.

Zaniolo ha scelto di lasciare la Roma, dove aveva la fiducia incondizionata di Mourinho. Aspettava l’offerta del Milan, che però non ha affondato con decisione, nonostante i contatti con Paolo Maldini ci siano stati. L’offerta giusta è arrivata dal Bournemouth: 30 milioni più bonus. Zaniolo però continua a rifiutare la Premier. Per questo la Roma sta esaurendo la pazienza e valuta un provvedimento duro. Che non farebbe piacere nemmeno al ct Mancini.

“Purtroppo sembra che io abbia ragione. Purtroppo quello che ho detto dopo lo Spezia sembra che stia diventando realtà. Il calciatore dice di voler andare. Se un calciatore dice sempre a tutti che non vuole vestire la maglia della Roma, io devo dire purtroppo. La situazione ideale è che il calciatore sia felice. Io ho detto che mi aspettavo la sua permanenza, ma ad oggi aggiungo purtroppo. Oggi dico nuovamente che Zaniolo non sarà a disposizione, che ci concentriamo sulla partita e che il mio focus è sui giocatori che ci saranno. Non è il caso di Zaniolo”, ha dichiarato Mourinho in conferenza stampa alla vigilia del match di Napoli. Anche il tecnico portoghese ha finito la pazienza.

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