Un viaggio in Repubblica Dominicana è associato al classico buen retiro caraibico, complici le centinaia di chilometri di coste dove candide lingue di sabbia si alternano a pittoresche scogliere che si tuffano in uno dei mari più desiderati dai vacanzieri. Una destinazione delle Grandi Antille tra le più gettonate, situata tra Cuba e Porto Rico. Le spiagge da sogno hanno fatto la fortuna di questo Paese, le cittadelle turistiche e i resort di lusso lungo le coste lo testimoniano, soprattutto nelle splendide località del sud-est, oppure lungo il litorale settentrionale, paradiso del kitesurf. Nonostante la proposta balneare continui ad essere un punto di forza della destinazione, negli ultimi tempi anche la natura generosa e bellissima dell’entroterra è diventata uno dei motivi per cui i viaggiatori scelgono quest’isola. Scoprirete una delle mete caraibiche più belle, da altre prospettive: feel different, feel red con Francorosso, una vacanza in Repubblica Dominicana raffinata ed elegante, con tanto relax e benessere, ma anche esperienze entusiasmanti e avventure memorabili.

L’entroterra da scoprire

Nel cuore del Paese svettano la maggior parte delle montagne più alte dei Caraibi, tra cui troneggia l’iconico Pico Duarte che supera i 3.100 metri di altezza. Un gigante simbolo nazionale che venne scalato per la prima volta nel 1944, in occasione della commemorazione del centenario d’indipendenza della Repubblica Dominicana, oggi molto gettonato dagli escursionisti che percorrono i numerosi sentieri di trekking lungo le alture. Itinerari che attraversano la rigogliosa foresta pluviale e quella di conifere in alta quota, regno dei profumati pini caribeñi. Un’altra meta naturalistica da non perdere è il Parque Nacional Los Haitises, che significa “Terra delle Montagne”, un’area protetta situata a nord-est del Paese, in cui si estende una fitta foresta umida subtropicale popolata da un’infinità di specie: il particolare microclima caldo umido la rende una delle regioni con maggiore biodiversità dei Caraibi con oltre 700 varietà vegetali e una splendida avifauna che attrae moltissimi appassionati di birdwatching.

Per i più temerari, imperdibile l’escursione alle 27 cascate di Damajagua nella parte settentrionale dell’isola, situate a pochi chilometri da Puerto Plata. Qui la natura dà il meglio di sé con una coreografia di 27 salti d’acqua, tutti ad altezze differenti con relative piscine naturali, uno spettacolo che si inscena per 7 chilometri lungo un canyon di antica orogenesi. Il percorso completo prevede camminata, salti, scivolate e tuffi nelle acque dolci e turchesi delle cascate, ma anche arrampicate, una vera e propria esperienza di canyoning e rappelling, ovvero la discesa delle cascate con corda, il tutto supervisionato da una guida esperta, con tanto di elmetto e accessori di protezione obbligatori. In alternativa è possibile seguire un sentiero esterno per ammirare questo incanto della natura senza particolare adrenalina e imprese alla Indiana Jones.

La capitale più grande dei Caraibi

L’ecoturismo è sempre più diffuso nella Repubblica Dominicana e consente di esplorare le meraviglie che la rendono unica, così le proposte per scoprire la storia e la cultura. Dai pittoreschi villaggi come Bayahibe, un angolo di pace fondato dai pescatori portoricani nel XIX secolo, situato lungo la costa meridionale nella provincia di La Altagracia, nota per le coltivazioni di canna da zucchero e caffè, a “La Capital”, Santo Domingo. Una città multiculturale, il più grande conglomerato urbano dei Caraibi in cui rimbomba una vita chiassosa, tra i clacson e le marmitte di un traffico che sembra non trovare mai pace, rumore che si mixa al ritmo del merengue e della bachata. La Zona Colonial, Patrimonio Unesco, appollaiata sulla sponda occidentale del Rio Ozama, racchiude il passato di tutta l’isola, vegliato dalla Catedral Primada de America, mentre il Museo Alcázar de Colón ne custodisce la memoria storica e le testimonianze tangibili del travagliato colonialismo europeo. Perdetevi poi per le stradine acciottolate degli 11 isolati che la compongono, e rifugiatevi in qualche negozietto di artigianato: se cercate qualcosa di veramente unico lasciatevi incantare dai gioielli e dall’oggettistica in larimar, la pietra azzurra tipica dell’isola, e captate la sua energia, dicono porti fortuna!

Il richiamo del mare

I Caraibi sono mare per definizione, in tutte le sfumature di blu. La Repubblica Dominicana non teme confronti con le altre perle del centro America e per molti detiene il primato assoluto. Dalle spiagge più tranquille a quelle più movimentate, come il rinomato litorale a sud-est del Paese, da Punta Cana, il punto più ad est dell’isola, a Bávaro. Questo tratto di costa è ideale per chi desidera spiagge paradisiache senza rinunciare al divertimento h24 e allo shopping da boulevard cittadino. Un’altra rinomata località dove ritagliare un po’ di pace ed assaporare le atmosfere più autentiche è Bayahibe, che prende il nome dal piccolo villaggio di pescatori, dove gustare una speziata cucina locale e ballare a ritmo del merengue. A soli 2 chilometri si estende l’omonimo litorale, che comprende Playa Magallanes, quintessenza della pace, e l’animata Playa Dominicus, situata appena più a sud del centro. Proprio qui si trova il SeaClub Style Dreams Dominicus La Romana, moderno resort Francorosso dove la cura dei dettagli è un marchio di stile: se è vero che i ritmi e le abitudini caraibiche sono dettate dal clima e dalla natura, i comfort e i servizi di questa splendida struttura sono caratteristiche di una vacanza autentica e superlativa, soprattutto con la formula “Unlimited luxury” dove tutto è incluso, e non resta che pensare al relax e al divertimento. Per un soggiorno altrettanto indimenticabile, seguite il fil rouge di Francorosso e lasciatevi ispirare dal SeaClub Catalonia Bayahibe, place to be per ospiti che desiderano una vacanza a tutto tondo, immersa nella quiete di lussureggianti giardini tropicali che orlano questo litorale d’incanto.

Le isole del sud, Saona e Catalina, e la costa nord, paradiso dei surfer

Dal porto di Bayahibe è possibile salpare per le Isole di Saona e Catalina, due gemme splendenti del Parque Nacional del Este, considerate tra le più belle e paradisiache dei Caraibi, ma anche habitat preziosi per la biodiversità. Questi paradisi appartengono al Parco Nazionale, una vasta area che conta 42 mila ettari totali, uno dei patrimoni naturali più importanti della Repubblica Dominicana e delle Grandi Antille. Gli intrecci di mangrovie ospitano tante specie anfibie, mentre le alte palme da cocco fruttificano e ombreggiano la vita rilassata di tartarughe embricate e lamantini. Dal sud del Paese alla costa nord, destinazione prediletta dei surfer, kitesurfer e tutti gli appassionati di sport acquatici o di chi al relax predilige le onde per nuotate sfidanti. La località di Cabarete è una delle più note dei Caraibi per praticare kitesurf soprattutto lungo la bellissima Kite Beach dove il mare è puntellato di vele e il cielo di aquiloni colorati, un’immagine di un viaggio ai Caraibi che sorprende.

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