“Resta una priorità la realizzazione di una piattaforma digitale che consente di seguire l’intero ciclo di vita di ogni arma, dal momento della sua fabbricazione e immissione nel mercato nazionale fino alla sua distruzione, venendo anche a ricomprendere i dati relativi alle transazioni effettuate dagli operatori economici del settore”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al question time alla Camera sulle iniziative volte al tracciamento della detenzione di armi attraverso l’attivazione di un’anagrafe digitale. “L’articolo 11 del decreto legislativo 104 del 2018 ha precisato l’istituzione di un sostegno informatico di tracciamento informatico delle armi e delle munizioni presso il dipartimento della pubblica sicurezza – ha spiegato Lamorgese – il regolamento attuativo è stato già condiviso sul piano tecnico da tutte le forze di polizia, il relativo iter di adozione si concluderà al più presto con l’acquisizione dei prescritti concerti ministeriali”. “Certamente la realizzazione di un sistema digitale di tracciamento delle armi – ha evidenziato Lamorgese – significherà un salto di qualità riguardo alle esigenze di superare il trasferimento dei dati in modalità cartacea e migliorando la capacità di prevenzione di fatti delittuosi relativi alla detenzione delle armi”

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