Il nuovo assessore alla Sicurezza e alla legalità del Comune di Castellammare di Stabia è il maggiore dei carabinieri Gianpaolo Scafarto, l’uomo che fu tra i primi a indagare sul caso “Consip” che coinvolgeva tra gli altri Tiziano Renzi, padre dell’ex Presidente del Consiglio. Scafarto è al momento sotto inchiesta dalla Procura di Roma con le accuse di falso, rivelazione del segreto d’ufficio e depistaggio (a marzo il Riesame ha annullato la misura dell’interdizione dal servizio per un anno per il carabiniere, confermando il suo reintegro nel posto di lavoro. La Cassazione ha confermato il provvedimento del Riesame).

Il neo assessore alla legalità era stato menzionato dall’ex Premier Matteo Renzi che il 4 luglio in un videomessaggio su Facebook aveva detto ironicamente: “Il principale accusatore della mia famiglia ora fa l’assessore con Forza Italia, a pensar male si fa peccato – proseguì Renzi – ma spesso si indovina”. Una battuta alla quale Scafarto non replica. “Io non ho alcuna velleità politica, ma dopo 23 anni di servizio in diverse città d’Italia mi stuzzicava l’idea di poter fare qualcosa per la città in cui sono nato e cresciuto”.

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