Attore, comico, showman, poi i Vaffa-day e un movimento fondato e portato al governo in un decennio. Giuseppe Pietro Grillo, meglio conosciuto come Beppe, compie 70 anni e non smette di provocare (o sognare), tra il serio e il faceto, ringraziando il suo M5s per gli auguri di buon compleanno: “Vi aspetto su Marte per il Movimento 6 Stelle! Siamo oltre! Grazie a tutti. L’Elevato”, scrive su Facebook. Dopo il passo indietro dalla politica, la sua anima comica è tornata preponderante. Per lui che, diplomato in ragioneria, ha iniziato a calcare le scene improvvisando un monologo nel corso di un provino con Pippo Baudo.

Il Movimento 5 stelle è solo la sua ultima creatura che oggi sceglie di omaggiarlo con un lungo post, ovviamente apparso sul Blog delle stelle. Nel filmato appaiono l’ex comico e Gianroberto Casaleggio, oltre a tutti i big dei pentastellati. “Noi siamo il paradosso vivente della politica mondiale. Noi nasciamo da una paradossale incontro tra un grande manager come Casaleggio e un buffone che attaccava le multinazionali. Noi siamo l’unico partito vero che c’è oggi in Italia siamo noi”, racconta Grillo nel filmato. Lui, il guru che ormai ha scelto di fare un passo di lato e di limitare al minimo gli interventi politici, sembra apprezzare.”Ho 70 anni, io sono anziano. Ma ci sono, sono il papà e il fondatore del M5s. Sarò sempre il papà di tutti”, dice.

“Settanta anni, Beppe. Hai fatto 70 anni ma so che ti senti un ragazzino, hai sempre avuto delle energie straordinarie che nessuno sa spiegare da dove riesci a tirarle fuori “, si legge nel post sul blog. “Ci hai sempre detto che il MoVimento 5 Stelle è un virus che avrebbe contagiato tutto ed effettivamente è stato così. Ma il paziente zero sei stato tu”, scrive il M5s. “Ora siamo milioni e siamo maledettamente orgogliosi del sogno che ci hai regalato. Ci hai fatto innamorare e ci hai trascinato in un’avventura incredibile“.

Un’avventura cominciata con i primi esperimenti di “net-metering”, ma soprattutto con il blog su internet che grazie all’intuizione di Casaleggio diventa subito uno dei siti più visitati del pianeta. Proprio Casaleggio lo convince sulle potenzialità crescenti della democrazia diretta, diventando complice della sua avventura politica. All’inizio sono i “Vaffa-day”, inscenati nel settembre 2007 davanti ai municipi di oltre 180 città italiane e in 25 Paesi esteri. Nel 2009 annuncia l’intenzione di candidarsi: vorrebbe farlo con il Pd, ma non può presentarsi alle primarie perché non è iscritto. Tre mesi dopo fonda il Movimento 5 Stelle che con le elezioni del 2013 irrompe con un successo inaspettato in Parlamento. Per un’intera legislatura, prima di cedere il timone a Luigi Di Maio, è lui che continua a drenare consensi: dal trionfo su un canotto a piazza Maggiore a Bologna, passando per la traversata a nuoto dello stretto di Sicilia, diventa la novità della scena politica italiana.

Un mix di idee innovative e provocazioni comiche. Con quella critica cruda dell’attualità politica e sociale che eredita da un’intera carriera precedente da protagonista della scena televisiva. Grillo è già popolare nel 1977 e nel 1978 tra Luna Park e Fantastico: il suo successo è stato un crescendo sempre in parallelo con la sua verve satirica e polemica che lo portano poi allo scontro con la tv di Stato. A partire dal Fantastico del 1986 quando attacca l’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi. La conseguenza è l’allontanamento dalla Rai, con l’unica eccezione del Beppe Grillo Show trasmesso dal Teatro delle Vittorie nel 1993, un vero successo in termini di ascolti e che mostrava già il Grillo della denuncia.

“Una volta hai detto che volevi andare su Marte con un biglietto di sola andata per fondare un MoVimento anche lì. Tutti ridevano, ma forse tu in quel caso eri serio e guardavi quelle reazioni con sospetto”, si legge ancora sul Blog delle stelle. E il 70enne Grillo non ha esitato a rilanciare l’idea, per continuare a fregiarsi del titolo di numero uno dei sognatori.

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