Sono state rese note le nomination dell’83esima edizione dei Golden Globe, considerati da sempre l’anticamera degli Oscar. A far da padrone per i riconoscimenti assegnati dalla stampa internazionale ai migliori film e show dell’anno è “Una battaglia dopo l’altra”. La pellicola di Paul Thomas Anderson con Leonardo DiCaprio si è aggiudicato 9 nomination: Miglior film (musicale o commedia), Miglior regia, Migliore attore protagonista in un film musicale o commedia (DiCaprio), Migliore attrice protagonista in un film musicale o commedia (Chase Infiniti) Migliore attore non protagonista in un film musicale o commedia (Sean Penn e Benicio del Toro), Migliore attrice protagonista in un film musicale o commedia (Tatiana Taylor), Miglior sceneggiatura e Miglior colonna sonora.
A seguire con 8 c’è “Sentimental Value”, con 7 c’è “Sinners”, con 6 “Hamnet” e con 5 “Frankenstein” e “Wicked – Parte 2”. I riconoscimenti saranno consegnati in occasione della cerimonia di premiazione, in programma l’11 gennaio. A guidare l’evento sarà di nuovo la comica Nikki Glaser, dopo il successo della scorsa edizione.
L’Italia rimane a bocca asciutta. Come Miglior film straniero sono candidati: ‘Un semplice incidente’; ‘No Other Choice – Non c’è altra scelta’; ‘L’agente segreto’; ‘Sentimental Value’; ‘Sirat’ e ‘La voce di Hind Rajab’.
Tra le attrici protagoniste (di un film drammatico o commedia/musical) a contendersi la statuetta sono: Julia Roberts per ‘After the Hunt’, Jessie Buckley per ‘Hamnet’, Emma Stone per ‘Bugonia’, Jennifer Lawrence per ‘Die My Love’, ‘Cynthia Erivo’ per ‘Wicked – Parte 2’, mentre tra gli attori protagonisti: Oscar Isaac per ‘Frankenstein’, Dwayne Johnson per ‘The Smashing Machine’, Jeremy Allen White per ‘Springsteen: Liberami dal Nulla’, George Clooney per ‘Jay Kelly’, Timothée Chalamet per ‘Marty Supreme’.
Tra le attrici non protagoniste Emily Blunt per ‘The Smashing Machine’, Ariana Grande per ‘Wicked – Parte 2’, mentre tra gli attori non protagonisti Jacob Elordi per ‘Frankenstein’, Paul Mescal per ‘Hamnet’ e Adam Sandler per ‘Jay Kelly’. Sul fronte serialità, domina ‘The White Lotus’ (Hbo Max) con 6 nomination, tra queste Miglior serie drammatica.
Si contende la statuetta con ‘The Diplomat’ (Netflix), ‘The Pitt’ (HBO Max), ‘Pluribus’ (Apple Tv), ‘Severance’ (Apple Tv) e ‘Slow Horses’ (Apple Tv). In lizza per la categoria Miglior serie musicale e commedia ci sono: ‘Abbott Elementary’ (Abc), ‘The Bear’ (FX on Hulu), ‘Hacks’ (HBO Max), ‘Nobody Wants This’ (Netflix), ‘Only Murders in the Building’ (Hulu) e ‘The Studiò (Apple Tv).