Lite Osnato-Geloni. “Landini ha sbagliato, lo ammetta”. “Meloni maestra di linguaggio aggressivo, altro che vittima”. Su La7

Scontro acceso a Tagadà (La7) tra la giornalista Chiara Geloni e il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Osnato, sulle parole pronunciate dal leader della Cgil Maurizio Landini a Dimartedì su Giorgia Meloni.
Geloni riconosce che il sindacalista ha sbagliato: “Landini poteva dire ‘scendiletto’ o ‘reggicoda’. Il concetto era chiaro. Io credo che nessuno di quelli che hanno guardato quel video possa pensare che Landini stesse dando della prostituta alla presidente del Consiglio. Peraltro Giovanni Floris, che è un giornalista piuttosto vispo, immediatamente ha colto la sfumatura e ha dato l’opportunità a Landini non di scusarsi, ma di chiarire che intendeva una che stava alla corte di Trump”.
E aggiunge: “‘Cortigiana’ è una parola che significa tante cose e indubbiamente può essere ambigua, ma il fatto che due giorni dopo venga sollevato dalla presidente del Consiglio che Landini le ha dato della prostituta non sta né in cielo, né in terra ed è un po’ strumentale. Ogni tanto Giorgia Meloni gioca a fare la vittima passivo-aggressiva”.

Osnato ribatte subito con tono polemico: “C’è la Geloni che ci dice che la Meloni fa la vittima quando le viene dato della prostituta. Non è che si interpreta ‘cortigiana’ come ‘prostituta’”.
“Non le è stato dato della prostituta”, ribadisce la giornalista.
“Apra il vocabolario – replica il meloniano – Uno dei tre lemmi in cui viene definita ‘cortigiana’ è prostituta, ma anche ‘scendiletto’ non sarebbe stato molto educato. Se Meloni fosse stato un uomo, probabilmente non sarebbe stato usato questo atteggiamento. A me dispiace che la Geloni, come il segretario Schlein, come la Boldrini non si siano unite invece a quello che ha detto Pina Picerno o Emma Bonetti. Bastava dire che Landini ha sbagliato, come ha ben fatto Nardella, e forse avremmo fatto un servizio migliore alla serenità e anche al rispetto tra generi”.

Geloni risponde: “Io credo che Giorgia Meloni sia stata una maestra di linguaggio aggressivo verso i suoi avversari”.
Osnato sbotta: “Se Giorgia Meloni è stata una maestra e ha sbagliato, non è lei che deve decidere la punizione, ha capito? Il ‘dente per dente’ si usa in ambiti culturali diversi dal nostro”.
“Giorgia Meloni disse che Conte era un criminale – ricorda Geloni – La settimana scorsa è stata proprio lei a dire che la sinistra italiana è più fondamentalista di Hamas”.