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Papa Francesco, don Luigi Ciotti: “Oggi lo celebra anche chi lo ha ostacolato”

Il fondatore di Libera ha ricordato gli appelli di Bergoglio "per il carcere, per la pace e per i migranti"
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L’auspicio di don Luigi Ciotti: il successore di Jorge Mario Bergoglio prosegua lungo la strada che lui ha tracciato. “Mi auguro la continuità con quella radicalità al Vangelo che Papa Francesco ha vissuto”, ha detto il presidente di Libera a margine della presentazione all’Università Statale di Milano del libro di Nando Dalla Chiesa dedicato agli studi sulla criminalità organizzata nell’ateneo. “Lui non lo ha solo predicato ma lo ha testimoniato con le sue azioni, le sue parole e i suoi gesti e anche con tutto quello che ha cercato di fare per i più deboli – ha proseguito don Ciotti, nel giorno in cui il Parlamento ha commemorato il pontefice argentino -. Peccato che oggi tutti celebrano Papa Francesco, anche quelli che hanno ostacolato alcuni dei suoi appelli, come quello per il carcere, per la pace e per i migranti“.

“Ci auguriamo certamente che lo Spirito santo dia una bella pedata a chi prenderà il suo posto – ha detto ancora -, per dare continuità a queste scelte che sono prettamente evangeliche“. Secondo don Ciotti, il Papa è stato ostacolato anche all’interno della Chiesa. “Certamente ci sono state tante persone che lo hanno sostenuto e come sempre c’è chi non ha condiviso e pensa che sia possibile fare altro – ha concluso -, ma la parola di Dio è scomoda, difficile e provocante. Papa Francesco ha vissuto questo e ha chiesto a tutti noi di vivere questa radicalità. Il Vangelo ci invita non solo a guardare verso il cielo, ma ad assumerci più responsabilità anche qui sulla terra”.

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