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Shlomo Mantzur, l’ostaggio più anziano, è stato ucciso da Hamas: il corpo è ancora a Gaza. Aveva 86 anni

Era stato tra i fondatori del kibbutz dove viveva e dove era stato rapito dal gruppo fondamentalista il 7 ottobre 2023. Da bambino è sopravvissuto al pogrom di Farhud condotto contro gli ebrei a Baghdad
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Era scomparso dal kibbutz Kissufim, che aveva contribuito a fondare, il 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco di Hamas. Ora è arrivata la notizia che Shlomo Mantzur è stato ucciso il giorno stesso dell’attacco, ma il suo corpo si trova ancora nella Striscia di Gaza. “Con il cuore pesante, noi membri del kibbutz, abbiamo ricevuto questa mattina la notizia dell’omicidio del nostro caro amico, Shlomo Mantzur, 86 anni, che è stato rapito dalla sua casa nel Kibbutz Kissufim durante l’attacco terroristico di Hamas il 7 ottobre 2024″, ha detto la comunità dell’israeliano di origine irachena. Una notizia sulla quale è intervenuto anche il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha dichiarato di “condividere il profondo lutto della famiglia” e ha confermato la perseveranza del suo governo nel riportare tutti gli ostaggi a casa. “Non ci fermeremo e non resteremo in silenzio finché non sarà riportato in Israele per la sepoltura”, ha aggiunto Netanyahu, promettendo che ”continueremo ad agire con determinazione finché non riporteremo a casa tutti gli ostaggi, i vivi e i morti”. Da bambino, ha voluto ricordare il premier israeliano, Mantzur è sopravvissuto al pogrom di Farhud condotto contro gli ebrei a Baghdad, in Iraq.

(immagine dal sito Bring them home now)

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