- 18:23 - Presentato in Campidoglio il 'Brand Journalism Festival', focus su comunicazione etica e responsabile
Roma, 10 ott. (Adnkronos) - Questa mattina, nella Sala Laudato Sì del Campidoglio alla presenza di Francesco Carpano, Consigliere Assemblea Capitolina, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Brand Journalism Festival, evento che mira a promuovere il dialogo e la collaborazione tra editoria, giornalismo e aziende per assicurare l’integrità e l’accuratezza dell’informazione, nonché per promuovere la sostenibilità del giornalismo. Il Festival si terrà a Roma il 12 novembre presso Talent Garden Ostiense sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e porta la firma di Social Reporters, startup specializzata in Brand Journalism e Live Communication.
Editori, giornalisti e comunicatori aziendali analizzeranno l’evoluzione del mondo dell’editoria e del giornalismo aziendale per definire i punti di contatto e le possibili sinergie, con l’obiettivo di garantire una comunicazione aziendale più etica e responsabile e restituire al pubblico un’informazione più indipendente e sostenibile. Diversi gli spunti su cui i protagonisti si confronteranno: dalle possibilità che un approccio giornalistico offre alle aziende per presentarsi in modo credibile e rilevante per il proprio pubblico di riferimento, alle possibilità offerte dall’AI per veicolare la comunicazione dei brand, e le relative limitazioni legali e morali per non creare ancor più confusione tra comunicazione e informazione. Il tutto con un occhio di riguardo al coinvolgimento delle nuove generazioni.
“Il brand journalism è una tecnica di comunicazione che porta l'approccio giornalistico nella comunicazione corporate”, ha sottolineato questa mattina da Ilario Vallifuoco, Ceo di Social Reporters e organizzatore del Brand Journalism Festival. “Questo evento è volto a disambiguare il rapporto tra aziende e media per una maggiore trasparenza verso i destinatari dei contenuti. È una discussione che coinvolge editori, giornalisti e comunicatori aziendali a trovare traiettorie più etiche e più responsabili. È un evento di scopo che vuole raccogliere tutte le sensibilità e proporre una sintesi prospettica e programmatica su assetti normativi, organizzativi, strategici che ridisegnano la catena del valore dell’informazione e della comunicazione in chiave redistributiva della conoscenza”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Fernando Vacarini, Responsabile Media Relations, Corporate Reputation & Digital Pr di Unipol, Lavinia Spingardi, moderatrice dell’evento e giornalista Sky e Fabio Insenga, Vice Direttore Adnkronos. Per maggiori informazioni relative al Brand Journalism Festival: www.brandjournalismfestival.it
- 18:22 - Presentato in Campidoglio il 'Brand Journalism Festival', focus su comunicazione etica e responsabile
Roma, 10 ott. (Adnkronos) - Questa mattina, nella Sala Laudato Sì del Campidoglio alla presenza di Francesco Carpano, Consigliere Assemblea Capitolina, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Brand Journalism Festival, evento che mira a promuovere il dialogo e la collaborazione tra editoria, giornalismo e aziende per assicurare l’integrità e l’accuratezza dell’informazione, nonché per promuovere la sostenibilità del giornalismo. Il Festival si terrà a Roma il 12 novembre presso Talent Garden Ostiense sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e porta la firma di Social Reporters, startup specializzata in Brand Journalism e Live Communication.
Editori, giornalisti e comunicatori aziendali analizzeranno l’evoluzione del mondo dell’editoria e del giornalismo aziendale per definire i punti di contatto e le possibili sinergie, con l’obiettivo di garantire una comunicazione aziendale più etica e responsabile e restituire al pubblico un’informazione più indipendente e sostenibile. Diversi gli spunti su cui i protagonisti si confronteranno: dalle possibilità che un approccio giornalistico offre alle aziende per presentarsi in modo credibile e rilevante per il proprio pubblico di riferimento, alle possibilità offerte dall’AI per veicolare la comunicazione dei brand, e le relative limitazioni legali e morali per non creare ancor più confusione tra comunicazione e informazione. Il tutto con un occhio di riguardo al coinvolgimento delle nuove generazioni.
“Il brand journalism è una tecnica di comunicazione che porta l'approccio giornalistico nella comunicazione corporate”, ha sottolineato questa mattina da Ilario Vallifuoco, Ceo di Social Reporters e organizzatore del Brand Journalism Festival. “Questo evento è volto a disambiguare il rapporto tra aziende e media per una maggiore trasparenza verso i destinatari dei contenuti. È una discussione che coinvolge editori, giornalisti e comunicatori aziendali a trovare traiettorie più etiche e più responsabili. È un evento di scopo che vuole raccogliere tutte le sensibilità e proporre una sintesi prospettica e programmatica su assetti normativi, organizzativi, strategici che ridisegnano la catena del valore dell’informazione e della comunicazione in chiave redistributiva della conoscenza”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Fernando Vacarini, Responsabile Media Relations, Corporate Reputation & Digital Pr di Unipol, Lavinia Spingardi, moderatrice dell’evento e giornalista Sky e Fabio Insenga, Vice Direttore Adnkronos. Per maggiori informazioni relative al Brand Journalism Festival: www.brandjournalismfestival.it
- 18:20 - **Mo: opposizioni chiedono governo in aula, 'attacco a Unifil inaccettabile'**
Roma, 10 ott. (Adnkronos) - Le opposizioni chiedono al governo di riferire in aula più presto su quanto accaduto in Libano dove l'esercito israeliano ha colpito basi Unifil dove sono presenti militari italiani. "Un attacco inaccettabile. L'Italia reagisca con fermezza, Netanyahu si deve fermare", dice Elly Schlein ai cronisti al termine di una riunione dei senatori e deputati Pd sulla risoluzione sulle comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue, che è stata scompaginata dalle notizie in arrivo dal Libano.
Giuseppe Conte interviene via social: "Il governo Meloni faccia immediatamente chiarezza. Fermiamo la follia di questa escalation, fermiamo la furia criminale di Netanyahu". Tutte le forze di opposizione chiedono che il governo riferisca in Parlamento e tutti sottolineano la necessità di fermare il premier israeliano Netanyahu. Dice Nicola Fratoianni: "È arrivato il momento di fermare la criminale escalation di Netanyahu in Medio Oriente". Duro Angelo Bonelli: "E' un criminale di guerra, va arrestato". Per Carlo Calenda il premier israeliano "ha perso il senso del limite". E Riccardo Magi sottolinea come le mosse di Netanyahu stiano isolando Israele.
Nella riunione dei gruppi Pd l'attacco israeliano a Unifil si è sovrapposto al confronto in vista delle comunicazioni di Meloni in aula la prossima settimana. "Un attacco deliberato" ha detto Lorenzo Guerini, presidente Copasir, come si legge anche nella nota diffusa da Unifil. E che rappresenta un ulteriore upgrade nella situazione già incandescente in Mo: "L'allargamento della guerra in Medio Oriente - rimarca Schlein- può avere conseguenze incalcolabili. Il governo italiano riferisca con urgenza sull'accaduto e agisca in tutte le sedi europee e internazionali per il cessate il fuoco a Gaza e in Libano".
Tanti gli interventi nella riunione aperta dal responsabile Esteri dem, Peppe Provenzano. Da Guerini appunto a Pier Ferdinando Casini, Alessandro Alfieri, Filippo Sensi, Laura Boldrini, Lia Quartapelle, Piero Fassino tra gli altri. Sul versante Ucraina è riaffiorato nel dibattito il tema dell'uso delle armi per colpire obiettivi militari in territorio russo. Casini avrebbe invitato ad evitare "ipocrisie" sulla questione: una volta che si inviano le armi... Mentre Guerini avrebbe chiesto, a quanto si riferisce, di inserire nella risoluzione anche un accenno al documento votato in Ue a settembre sul quale i dem si divisero, appunto, sull'articolo riguardante l'uso delle armi in Russia: contrari gli eurodeputati più vicini a Schlein, diverse astensioni e due voti a favore.
Sul voto finale al documento, però, il gruppo in Ue fu poi compatto. Tranne le astensioni, come ha ricordato Schlein chiudendo la riunione, di due europarlamentari indipendenti eletti con il Pd. La segretaria avrebbe invitato tutti a non enfatizzare le distinzioni mantenendo lo stesso atteggiamento anche nei confronti delle altre opposizioni. Nella riunione, a quanto si riferisce, non si è parlato della manifestazione della Rete del Disarmo a Roma il prossimo 26 ottobre a cui potrebbero partecipare, a titolo personale, esponenti dem e forse la stessa Schlein, anche se al momento non c'è conferma.
- 18:14 - Regionali, al via speciale Adnkronos su elezioni amministrative 2024
Roma, 10 ott. - (Adnkronos) - Uno spazio di approfondimento sulle elezioni amministrative di ottobre e novembre, per aiutare i cittadini a informarsi e orientarsi in vista del voto in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria. È lo speciale “Regioni al voto” che l’Adnkronos lancia domani sul proprio sito web, Adnkronos.com, in cui sarà possibile trovare notizie, interviste, approfondimenti, analisi e commenti esclusivi dei protagonisti. Per raccontare meglio le opinioni, le attese e le aspettative dei cittadini chiamati al voto, su ognuna delle tre regioni, Adnkronos condurrà una ricerca, con l’ausilio della piattaforma Social Data, per sondare il sentiment sui principali temi della campagna elettorale e della politica regionale. Domani si partirà con la Liguria.
“I prossimi appuntamenti elettorali rappresentano un importante banco di prova per tutte le forze politiche” - spiega Davide Desario, direttore di Adnkronos -. “In una fase delicata e alla vigilia della nuova Finanziaria, un test elettorale in tre regioni, a diverso titolo con una propria rilevanza e un proprio peso, rappresenta un momento cruciale da seguire e approfondire. Per questo, Adnkronos, dopo aver seguito le elezioni europee e francesi, è di nuovo pronta a raccontare minuto per minuto questa nuova tornata elettorale, in modo completo, autorevole e multicanale".
Lo speciale "Regioni al voto" sarà visibile in home page su Adnkronos.com a partire da domani. I contenuti saranno diffusi e valorizzati su tutto il network web, social, radio e video del Gruppo Adnkronos.
- 18:13 - Regionali, al via speciale Adnkronos su elezioni amministrative 2024
Roma, 10 ott. - (Adnkronos) - Uno spazio di approfondimento sulle elezioni amministrative di ottobre e novembre, per aiutare i cittadini a informarsi e orientarsi in vista del voto in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria. È lo speciale “Regioni al voto” che l’Adnkronos lancia domani sul proprio sito web, Adnkronos.com, in cui sarà possibile trovare notizie, interviste, approfondimenti, analisi e commenti esclusivi dei protagonisti. Per raccontare meglio le opinioni, le attese e le aspettative dei cittadini chiamati al voto, su ognuna delle tre regioni, Adnkronos condurrà una ricerca, con l’ausilio della piattaforma Social Data, per sondare il sentiment sui principali temi della campagna elettorale e della politica regionale. Domani si partirà con la Liguria.
“I prossimi appuntamenti elettorali rappresentano un importante banco di prova per tutte le forze politiche” - spiega Davide Desario, direttore di Adnkronos -. “In una fase delicata e alla vigilia della nuova Finanziaria, un test elettorale in tre regioni, a diverso titolo con una propria rilevanza e un proprio peso, rappresenta un momento cruciale da seguire e approfondire. Per questo, Adnkronos, dopo aver seguito le elezioni europee e francesi, è di nuovo pronta a raccontare minuto per minuto questa nuova tornata elettorale, in modo completo, autorevole e multicanale".
Lo speciale "Regioni al voto" sarà visibile in home page su Adnkronos.com a partire da domani. I contenuti saranno diffusi e valorizzati su tutto il network web, social, radio e video del Gruppo Adnkronos.
- 18:07 - Giornata della vista, Nucci (Tor Vergata): "Glaucoma principale causa cecità"
Roma, 10 ott. (Adnkronos Salute) - “Il glaucoma è una delle principali cause di cecità e ipovisione. Stime recenti indicano come, globalmente, vi siano più di 68 milioni di pazienti affetti, di cui 3.61 milioni ciechi e 4.14 milioni con gravi minorazioni visive dovute alla patologia”. Lo ha detto Carlo Nucci, ordinario di Malattie dell’apparato visivo e prorettore vicario dell’università di Roma Tor Vergata, intervenendo nell’ambito del convegno per la Giornata mondiale della vista, a cura di Iapb Italia Ets in collaborazione con l'Unione italiana ciechi e ipovedenti, che si è tenuto oggi al ministero della Salute. Il convegno - si legge in una nota - è stato un momento importante perché esperti, in presenza delle istituzioni, si sono affrontati temi ormai imprescindibili per l’oculistica quali l’uso e i benefici delle tecnologie avanzate, applicazioni cliniche di teleoftalmologia, teleriabilitazione visiva, ruolo dell'intelligenza artificiale nella ricerca clinica oftalmologica e nuove tecnologie nel glaucoma.
Malattia subdola, perché spesso silente finché non è troppo tardi e per cui è fondamentale l’azione di prevenzione e diagnosi precoce, “il glaucoma - spiega Nucci - è una neuropatia ottica progressiva in cui la pressione intraoculare elevata è il principale fattore di rischio e che determina una progressiva morte delle cellule della retina e delle fibre assonali che costituiscono il nervo ottico” potendo arrivare a interessare anche le aree centrali del sistema nervoso centrale. “La malattia ha un forte impatto sulla qualità della vita del paziente - sottolinea il professore - perché riduce progressivamente il campo visivo e limita le attività quotidiane, ma ha anche un forte impatto economico sul Servizio sanitario nazionale. In Italia l’incidenza dello 0,3% della malattia è in linea con il resto del mondo, ma il dato più significativo è che nel 2020 si stima ancora che i soggetti ciechi, per questa patologia, superino i 3,5 milioni e gli ipovedenti superino i 4 milioni. Negli ultimi anni c’è stata una diminuzione dei pazienti ciechi per glaucoma, ma un drastico aumento dei pazienti con grave ipovisione”.
Nel suo intervento Nucci ha illustrato anche le più recenti innovazioni tecnologiche nell’abito della diagnosi e del trattamento della malattia. In particolare ha presentato evidenze cliniche a supporto dell’utilizzo di Oct, tomografia ottica computerizzata, di ultima generazione per la diagnosi precoce delle alterazioni morfologiche indotte dalla malattia, sottolineando le prospettive che tali studi aprono per l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi del glaucoma.
In Italia oltre 3 milioni di persone soffrono o sono a rischio di malattie che possono portare a ipovisione e cecità come glaucoma, retinopatia diabetica e degenerazione maculare legata all’età. “Nell’arco di dieci anni – sottolinea Mario Barbuto, presidente Iapb Italia Ets – gli utenti del sito iapb.it sono cresciuti di 3 volte: da 600mila a 2,1 milioni. Questo è sì segno di un’aumentata consapevolezza, ma anche il sintomo che le domande di salute visiva non trovano risposta nella Sanità pubblica e che le persone sono spinte a cercare da sole e altrove le risposte”.
Nella Giornata mondiale della vista, grazie a Iapb Italia Ets e all’Unione italiana ciechi e ipovedenti, sono previsti eventi in oltre 100 città, in 102 su 107 provincie italiane, con distribuzione di materiale informativo e controlli oculistici gratuiti. Informazioni su giornatamondialedellavista.it
- 17:42 - Salone Csr a processo all'università Bocconi, 'bene confronto ma coinvolga più voci critiche'
Milano, 10 ott. (Adnkronos) - Un processo in piena regola, non nelle aule di un tribunale ma nel cuore del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, per mettere in evidenza le criticità rispetto al ruolo che il Salone ha avuto in questi anni nella crescita della cultura della sostenibilità. È quello che è andato in scena oggi, all’università Bocconi di Milano, nel corso della manifestazione, tra le più importanti in Italia sulla sostenibilità, giunta quest’anno alla dodicesima edizione nazionale.
Come nei veri processi, sui banchi c’erano un giudice, il pm, l’avvocato della difesa e la giuria. Sotto accusa il Salone stesso, che provocatoriamente, ma in linea con il tema scelto quest’anno di 'Sfidare le contraddizioni', ha voluto mettersi in discussione e aprirsi al confronto con l’obiettivo di un miglioramento costante. I capi d’accusa, formulati dal giornalista Luca Ferraiuolo nelle vesti di pubblico ministero, sono stati tre. Il primo è quello di essere un evento 'washing' in cui imprese e organizzazioni fanno mostra solo del lato migliore del loro profilo sostenibile, senza essere chiamate a un vero contradditorio. La seconda accusa è quella di essere un evento chiuso al confronto, anche solo dialettico, con posizioni critiche di attori sociali esterni al mondo delle imprese, riducendo così il ruolo più ampio di 'palestra culturale' che si era proposto di ricoprire.
In sostanza, il Salone è diventato una 'bolla' autoreferenziale, dove la realtà è rappresentata solo parzialmente e in modo acritico, attraverso i progetti positivi delle imprese, senza alcun dibattito vero. Mentre fuori dal Salone, le criticità che minacciano un futuro sostenibile sono diventate emergenze: dal cambiamento climatico ai conflitti salute–lavoro o salute– ambiente. Infine, il Salone della Csr e dell’innovazione sociale è stato accusato di non aver misurato e valutato gli impatti culturali generati dalla sua attività.
Sono intervenuti come testimoni di accusa Gianfranco Daneluzzo, filantropy advisor di Terzo Distretto e Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia, che, da conoscitori del Salone fin dalle sue origini, hanno confermato le argomentazioni del pm. Di fronte al giudice, impersonato da Elio Borgonovi, docente emeritus dell’università Bocconi, la difesa, impersonata da Roberto Randazzo, partner di Legance, ha proposto le sue argomentazioni. Il Salone, nell’arco degli ultimi 12 anni, ha raccontato ad una platea sempre più estesa che cosa significhi la sostenibilità, proprio grazie alle best practice che le aziende per prime, soprattutto quelle di grandi dimensioni, hanno realizzato in termini di corporate social responsibility. Aver creato confronto, networking, condivisione sono meriti incontestabili del Salone, che ha favorito così anche la contaminazione virtuosa fra le organizzazioni grandi e piccole, e la possibilità di costruire partnership efficaci su progetti di sostenibilità.
Roberto Randazzo ha anche ricordato l’importanza del Giro d’Italia della Csr, evento in dieci tappe collegato al Salone nazionale, che negli anni ha stimolato nei territori il dibattito sulla sostenibilità. I testimoni della difesa, Alfio Fontana, Csr manager di Humana People to People e Marianna Palella, ceo di Citrus, hanno ricordato le molte partnership e i tanti accordi importanti che le rispettive organizzazioni hanno attivato proprio nell’ambito del Salone e hanno sottolineato il suo valore come facilitatore di relazioni. La giuria composta da Michela Paparella, ceo di Kulta - Scuola Channel; Luca Pereno, amministratore di (Ri)generiamo Leroy Merlin; Valerio Pedroni, presidente della commissione Economia civile del Comune di Milano e Lucia Speranza, che fa parte del network Csrnative, insieme al giudice Borgonovi ha emesso una sentenza di assoluzione per due capi di accusa, e di colpevolezza con attenuanti per il terzo, accompagnata da raccomandazioni per il futuro.
Il Salone della Csr e dell’innovazione sociale è stato assolto dall’accusa di essere un evento 'washing'. Al contrario, è stato riconosciuto il suo importante ruolo abilitante nella condivisione e contaminazione di esperienze e pratiche virtuose fra le organizzazioni. Rispetto al secondo capo d’accusa, relativo alla ridotta presenza di un dibattito critico, il Salone è stato giudicato colpevole con attenuanti specifiche, con la raccomandazione di organizzare più momenti di dialogo con chi abbia una visione diversa della sostenibilità, facendo partecipare anche soggetti esterni e voci critiche, pur mantenendo lo stile di evento che promuove un confronto costruttivo e non ideologico. Per la terza accusa, quella di non aver misurato il proprio impatto culturale, il Salone è stato dichiarato non colpevole, ma dovrà impegnarsi a definire nuovi strumenti utili a misurare e valutare gli impatti culturali prodotti, anche organizzando gruppi di ricerca mirati. La dodicesima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale continua fino a domani, venerdì 11 ottobre, giornata conclusiva. Sul sito del Salone è possibile consultare il programma completo degli eventi, aperti al pubblico e visibili anche in streaming, che si svolgono in contemporanea in quattro 'piazze' e due aule seminari all’università Bocconi in Via Roentgen 1 (edificio Grafton).