Gli spintoni, le botte, poi un bicchiere di vetro spaccato in faccia. Ne avrà per almeno 20 giorni un 24enne aggredito fuori da un ristorante di Carpineto Romano. A colpirlo è stato un giovane di 34 anni. Complicato al momento ricostruire il movente dell’aggressione: secondo quanto scrivono i quotidiani locali la causa scatenante (surreale) potrebbe essere stato il fatto che il 24enne avrebbe parlato “troppo a lungo” con un’amica dell’aggressore. Va anche precisato che secondo alcuni giornali non è nemmeno certo che la ragazza fosse sua amica.

Al momento della violenza all’interno del locale c’era una festa. Sono stati alcuni clienti – con il proprietario – ad accorgersi di ciò che stava accadendo, chiamando poi il 112. “Gli addetti alla sicurezza non si sono accorti di quello che stava succedendo fuori perché tutto si è svolto esternamente – ha raccontato il titolare al Messaggero – ma a un certo punto, quando ho visto il ragazzo con il volto pieno di sangue che chiedeva aiuto, ho chiamato subito i carabinieri e l’ambulanza, poi ho mandato via tutti, ho chiuso il locale perché non mi sembrava il caso di proseguire la serata con i festeggiamenti”.

Il 34enne aggressore sulle prime si è allontanato e ha fatto perdere le proprie tracce ma dopo qualche ora è stato rintracciato e bloccato dalle forze dell’ordine: ora risponderà di lesioni gravi.

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