Si è spenta il 27 maggio, dopo una breve battaglia per un tumore ai polmoni, Emily Morgan. La giornalista di Scienze e Salute britannica oltre ad avere un grande talento era diventa un volto noto nel Regno Unito grazie ai suoi racconti sulla pandemia di Covid-19. A darne il triste annuncio l’emittente ITV Network News per cui lavorava: “Siamo profondamente rattristati per la morte della nostra stimata collega, Emily Morgan. Emily non era solo una giornalista di incredibile talento, ma anche un amato membro di ITV Network News e la sua assenza sarà profondamente sentita da coloro che la conoscevano”.
Quindi i colleghi hanno voluto ricordare il suo contributo durante l’emergenza sanitaria: “Emily ha avuto un ruolo fondamentale nella copertura di alcune delle storie più importanti dei nostri tempi, incluso il suo coraggioso resoconto della pandemia di Covid-19, visitando gli ospedali e incontrando il personale sanitario in prima linea, condividendo le loro storie con i nostri telespettatori. I suoi servizi sono stati determinanti per portare alla luce l’immensa pressione a cui erano sottoposti coloro che lavoravano nel Servizio Sanitario Nazionale. È diventata una voce fidata per il pubblico in un momento senza precedenti”. E ancora: “La passione di Emily per il suo ruolo era evidente in tutto ciò che faceva e il suo lavoro era un costante promemoria del perché il giornalismo sia fondamentale. La sua dedizione a informare i nostri spettatori continuerà a ispirare tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lei”.
Il messaggio si conclude rivolgendo alla famiglia le condoglianze a nome di tutta l’emittente: “I nostri pensieri vanno alla famiglia di Emily. Emily era orgogliosa di essere una giornalista, ma era ancora più orgogliosa della sua famiglia. Li adorava. Mandiamo loro il nostro amore e sostegno in questo momento incredibilmente difficile. Emily era una giornalista eccezionale, una madre e moglie devota e una vera pioniera nel nostro campo. La sua amicizia, la sua professionalità e il suo enorme contributo al nostro campo non saranno mai dimenticati”.