Attualità

Meta-Siae, raggiunto un accordo transitorio: torna la musica su Facebook e Instagram fino al 6 ottobre

Il 16 marzo scorso Meta aveva eliminato dalle due piattaforme la musica tutelata dai diritti Siae, all'indomani delle trattative con la società degli editori italiana, che non erano andate a buon fine. Trattative che sono sono state riaperte, questa volta con esito positivo

di F. Q.

Una buona notizia per tutti i creator. La musica italiana torna sui social: si potrà di nuovo ascoltare su Instagram e Facebook grazie ad un accordo transitorio firmato tra le parti, Meta e Siae.

Il 16 marzo scorso Meta aveva eliminato dalle due piattaforme la musica tutelata dai diritti Siae, all’indomani delle trattative con la società degli editori italiana, che non erano andate a buon fine. Siae aveva sostenuto che le trattative erano saltate all’improvviso e che Facebook e Instagram avrebbero usato la musica senza pagarne i diritti: lo stallo tra i due colossi aveva pesantemente penalizzato l’industria discografica ma anche i creator che quotidianamente lavorano creando contenuti sui social.

Finalmente, dopo mesi in cui ci si augurava una ripresa delle trattative, è stato raggiunto un accordo transitorio, grazie al quale “sulle piattaforme social di Meta si tornerà ad ascoltare la musica tutelata da Siae”: è quanto si legge in una nota della società italiana che “esprime soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto, ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti, continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul Copyright. Siae si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato“, ribadisce la Società Italiana degli Autori e Editori.

“Siamo lieti di annunciare che abbiamo concordato un’estensione dell’accordo di licenza con SIAE. Questo consentirà ad utenti e creator di accedere alla nostra libreria musicale completa, incluso il catalogo Siae, nel pieno rispetto del diritto d’autore di artisti e compositori. I brani del repertorio Siae saranno ripristinati sulle nostre piattaforme, fino al 6 ottobre. Continueremo le negoziazioni in buona fede nella speranza di raggiungere un accordo a lungo termine”, a ribadirlo un portavoce di Meta, sottolineando i termini dell’accordo fino alla data prevista.

Sulla questione l’Antitrust aveva aperto un’istruttoria nella quale si sosteneva che Meta avrebbe abusato dello squilibrio contrattuale di cui beneficia, chiedendo a Siae di accettare un’offerta economica inadeguata. In seguito Meta aveva eliminato dalle piattaforme social i contenuti musicali tutelati da Siae, che diventavano quindi non più fruibili dagli utenti. Meta dal canto suo aveva risposto sostenendo di aver progressivamente aumentato l’offerta, nel tentativo di accogliere le istanze di Siae che però “si è rifiutata di accettare qualsiasi offerta inferiore a un aumento del +310%”. Una dichiarazione smentita e ritenuta falsa da parte della Società degli editori: da qui la chiusura senza successo della trattativa.

Trattativa che si è riaperta con un accordo che “seppure provvisorio ci fa piacere e ci auguriamo sia solo la premessa dell’accordo definitivo che non dubitiamo possa essere trovato con piena soddisfazione per tutte le parti, soprattutto per gli autori e i musicisti italiani. Grazie alle Istituzioni e ai rappresentanti di Meta e della Siae che hanno collaborato per raggiungere questo risultato, mettendo fine ad una situazione in cui tutti perdevano. Le audizioni in Parlamento, per altro, sono servite per acquisire maggiore conoscenza sui diritti d’autore in generale”, a dichiararlo è Salvatore Deidda, Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni.

Meta-Siae, raggiunto un accordo transitorio: torna la musica su Facebook e Instagram fino al 6 ottobre

RIVOLUZIONE YOUTUBER

di Andrea Amato e Matteo Maffucci 14€ Acquista
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.