Sergio Perez vince il Gran Premio d’Azerbaigian. Il pilota messicano della Red Bull ha dominato nettamente la gara davanti al compagno di scuderia, l’attuale campione del mondo Max Verstappen. Terzo gradino del podio, primo per la Ferrari in stagione, per Charles Leclerc, che ha vissuto un week-end di alto livello con la doppia pole e il secondo posto nella sprint di sabato: il monegasco sta iniziando a capire sempre più la sua Sf-23 e nelle prossime gare il pacchetto di miglioramenti dovrebbe garantire un feeling maggiore con questa macchina. Ad oggi, però, il terzo posto è il massimo che più ottenere. Il divario con le Red Bull è ancora troppo grande.

Quarto posto poi per l’Aston Martin di Fernando Alonso, che ha fatto una grandissima gara insidiando Leclerc. Quinta l’altra rossa di Carlos Sainz, seguita dalla Mercedes di Lewis Hamilton, l’Aston Martin di Lance Stroll e l’altra Mercedes di George Russell. Chiudono la top ten Lando Norris e Yuki Tsunoda.

Sergio Perez ha replicato così il trionfo di sabato nella Sprint Race: per il pilota della Red Bull si tratta della sesta vittoria in carriera in Formula 1, mentre per la scuderia austriaca si tratta della terza doppietta su quattro appuntamenti stagionali e la 25esima doppietta nella storia. Verstappen che ha chiuso secondo è all’81esimo podio in carriera. Primo podio stagionale invece per la Ferrari ritrovata di Leclerc, che era riuscito a tenere tutti dietro in partenza per poi cedere il passo ad entrambi dopo pochi giri. La classifica quindi cambia con Perez e Leclerc che approfittano per un pit-stop ‘dimezzato’ e superano l’olandese. Alla ripartenza dalla safety-car però Verstappen ci mette un attimo a sorpassare nuovamente la Ferrari del monegasco, con Alonso che riesce ad avere la meglio sull’altra rossa di Sainz. Da qui alla fine la classifica in vetta non cambia più.

“La Red Bull è di un’altra categoria quando si tratta della gara, il nostro miglior giro in qualifica ci ha permesso di partire davanti ma loro hanno molto di più per quanto riguarda il passo e ci hanno superato subito. Hanno trovato qualcosa che a noi ancora manca, ma stiamo lavorando tanto per migliorare e già oggi c’è stato miglior feeling con la monoposto”, ha detto Leclerc al termine del Gp d’Azerbaijan. “Non sappiamo quanto ci siamo avvicinati, vedendo il distacco alla fine è probabile che loro non abbiano spinto al 100%. Oggi anche l’Aston Martin era più veloce. Alonso ha spinto. Sapevo quali fossero le sue intenzioni: lui cerca sempre di gestire le gomme a inizio stint e spingere alla fine. Io ho cercato di fare la stessa cosa. E’ arrivato vicino ma non abbastanza“, ha concluso il ferrarista.

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