A Milano le multe per quella che viene comunemente definita “sosta selvaggia” sono sensibilmente aumentate negli ultimi 12 mesi: 295.540 sanzioni, contro le 179.406 nel 2021. Quindi oltre 100mila in più. Le infrazioni sono di diversi tipi, in certi casi l’impatto ecologico è notevole: basti pensare alle aree verdi, come viali alberati e prati, trasformati in parcheggi fai da te e inquinati dai gas di scarico delle vetture. Per il Comune, il numero di multe per “sosta selvaggia” è destinato ad aumentare nel corso del 2023. Secondo l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli questi numeri sono “frutto della scelta di implementare il lavoro dei vigili e degli ausiliari della sosta per garantire i diritti di tutti e tutelare la sicurezza stradale”. L’amministrazione comunale è decisa a proseguire con grande decisione in questo senso. In particolare, stando ai numeri, lo sforzo maggiore è stato fatto proprio per contrastare le soste sul verde. Nel 2022, per questo tipo di violazione, sono state comminate 13.759 multe, a fronte delle 4.671 del 2021. In molti casi i guidatori occupano le aree verdi durante concerti o partite di calcio, soprattutto nella zona della Maura, animata in estate da musica e spettacoli. A tale proposito, Granelli spiega che, in queste circostanze, “serve lavorare anche con gli organizzatori dei concerti perché l’indicazione dei parcheggi aiuti a evitare la sosta sul verde”, per le quali, tra l’altro, è stata attivata una nuova modalità di pagamento, che prevede, per chi ha scaricato l’app del Fascicolo del cittadino, l’invio di una notifica sul telefono, al posto dei precedenti tagliandi con il qr code lasciati sul parabrezza.

A impegnare i vigili però, con 181.759 sanzioni contro le 83.017 del 2021, sono state soprattutto le soste sulle strisce gialle, ovvero i parcheggi destinati ai residenti muniti di contrassegno, usati spesso da altri automobilisti. Anche le soste sul marciapiede sono aumentate, complice la presenza di mezzi in sharing come bici, scooter e monopattini, mentre le multe per soste negli spazi per diversamente abili si sono mantenute costanti. Alcune infrazioni, però, sono diminuite: tra queste, oltre alle soste sulle piste ciclabili, anche le cosiddette “doppie file”: infatti, sebbene il tappo di vetture in doppia fila nelle arterie dello shopping cittadino come Corso Vercelli sia ancora una realtà, Granelli spiega come, da luglio scorso, da giovedì a sabato, sia stato attivato un servizio straordinario, “impiegando vigili e ausiliari della sosta nelle zone della movida”, e al momento sembra aver funzionato. I piani per il futuro sono chiari, a giudicare dalle assunzioni programmate di vigili per presidiare le strade. “Il nostro scopo non è elevare più sanzioni possibili – commenta l’assessore – ma educare i cittadini ai comportamenti corretti”. E annuncia un nuovo piano sulla sicurezza stradale, con l’intenzione di tutelare “i diritti di tutti”.

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