Sono tante le persone che in queste ore si sono recate a Steccato di Cutro per prendere parte alla Via Crucis per i migranti morti nel naufragio di domenica scorsa.
La croce è stata realizzata con pezzi di legno del barcone naufragato: “A noi non ci fanno paura i vivi, ci inorridiscono i morti, questi morti e morti come questi”. così Monsignor Stefano Parisi, per anni rettore della cattedrale di Crotone e ora vescovo di Lamezia Terme.

“Quando ero parroco qui nel 2004 – ricorda Mons. Parisi – c’è stato uno sbarco. Anche allora tutta la gente di Steccato si riversò in spiaggia con coperte, cappotti, acqua, pane. Hanno aperto le case. Hanno ospitato queste persone. Qui abbiamo cuore, forse abbiamo poche cose, ma il poco di cui disponiamo lo mettiamo a volentieri a disposizione dell’altro”.

Articolo Precedente

Trentino, escursionista aggredito da un orso: “Morso alla testa e al braccio”. Sarà operato

next
Articolo Successivo

Crisanti in tv parla dell’inchiesta di Bergamo. I legali di Fontana: “Ripete le teorie accusatorie. I pm lo diffidino da insistenti apparizioni”

next