Si sono finti postini che dovevano consegnare un pacco per conto del figlio. Questa la scusa per farsi aprire la porta di casa da un’anziana di 96 anni. Contemporaneamente due complici hanno chiamato la donna, al telefono fisso e al cellulare, uno fingendosi il nipote e intrattenendola a parlare e l’altro minacciandola che suo figlio sarebbe stato arrestato se lei non avesse consegnato ai finti postini 15mila euro e i gioielli. Poiché la 96enne non ha ceduto alle richieste i due malviventi sono passati alle vie di fatto, malmenandola e provocandole contusioni alla testa e alla faccia con 15 giorni di prognosi. Così i finti postini, entrambi 20enni poi arrestati, e due complici, tuttora ricercati, hanno messo in atto una truffa all’anziana donna a Roma, nel quartiere Eur. I due, originari del Napoletano, sono stati arrestati per rapina aggravata, lesioni e minacce dagli agenti della polizia postale di Roma. Ora sono ai domiciliari in attesa del processo.

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