E’ un tragico bilancio in continuo aggiornamento quello degli incidenti sul lavoro in Italia. L’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto a Rivoli, nel Torinese, dove il crollo parziale di un ponteggio installato per la ristrutturazione di un condominio ha causato il ferimento di tre operai di 48, 38 e 28 anni. Due di loro sono in prognosi riservata. Dopo il lavoratore, che è stato trasferito d’urgenza dal Cto alle Molinette di Torino per la rottura dell’aorta, risulta molto grave anche un secondo ferito ricoverato nell’ospedale di Rivoli. Il terzo lavoratore coinvolto si trova all’ospedale San Luigi di Orbassano. Sono in corso gli accertamenti del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl. Il palazzo sul quale era montata l’impalcatura è alto sei piani. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Torino e dalle 10:15 le squadre dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza della zona. E’ stata anche evacuata, per prevenzione, una scuola primaria che ospita 26 alunni che si trova nell’area adiacente a quella del crollo.

In Italia sono 4 le vittime registrate solo negli ultimi due giorni. In mattinata in una azienda agricola a Nuoro un uomo di 54 anni, Salvatore Santeddu, residente nel capoluogo barbaricino, è morto schiacciato dalla ruota di un furgone. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che nulla hanno potuto fare se non constatarne il decesso: l’uomo è morto sul colpo. Nella notte, invece, ha perso la vita al Policlinico di Messina un operaio rimasto schiacciato da un cancello di ferro all’interno di un capannone. L’incidente era avvenuto martedì a Giammoro. Trasportato con un elicottero del 118 in ospedale per Gaspare Rallo, 55enne originario dell’Agrigentino, non c’è stato nulla da fare.

Sempre martedì a Monte San Giusto, in provincia di Macerata, un imprenditore agricolo di 27 anni, Francesco Del Bianco, di Corridonia, è stato schiacciato da un trattore cingolato mentre stava scaricando lo stesso mezzo da un trattore gommato. Anche in questo caso, inutili i soccorsi che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 27enne. Il fatto è accaduto poco lontano da un campo che doveva essere lavorato proprio con il cingolato che la vittima aveva portato sul posto con l’ausilio di un mezzo di rimorchio. Secondo una prima ricostruzione, l’imprenditore sarebbe salito sopra il cassone per sganciare il trattore quando quest’ultimo si è ribaltato investendolo in pieno e uccidendolo.

Casi che si aggiungono all’incidente di Colverde, nel Comasco, che è costato la vita a un operaio 40enne caduto in una voragine che si è aperta sulla strada dopo alcuni lavori di scavo. E questo è solo il bilancio delle ultime 48 ore. Le morti sul lavoro e gli incidenti aggiornano costantemente il bollettino delle morti bianche in Italia. Quello della sicurezza sul lavoro rimane, pertanto, un tema caldo. Tutto questo mentre i rider di Firenze scioperano dopo la morte di Sebastian Galassi, il 26enne fiorentino che ha perso la vita la sera del primo ottobre in un incidente stradale durante una consegna. Anche in questo caso la richiesta è quella di maggiore sicurezza e tutele nel settore.

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Firenze, giornata di sciopero dei rider dopo la morte di Sebastian Galassi. L’appello ai cittadini: “Oggi non ordinate”

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