Come Borg-McEnroe e Sampras-Agassi. Anzi, di più. Federer contro Nadal è una rivalità che ha fatto sognare milioni di persone, attirando verso il tennis altrettanti milioni di nuovi appassionati. Indivisibili l’uno dall’altro. Dici Federer e pensi Nadal, e viceversa. Un confronto radicale di stili: il destro contro il mancino, l’eleganza della tradizione contro il furore agonistico. Lacrime, incontri epici, gioie, dolori e colpi mai visti. Tutto questo è Federer contro Nadal. O meglio, era. Perché l’annuncio del ritiro di Roger Federer non è solo la fine di una carriera leggendaria, ma è anche la fine della più grande rivalità della storia del tennis. Un viaggio lungo 40 incontri (bilancio 24-16 per lo spagnolo), da raccontare attraverso sette sfide simbolo.

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Great Nnachi racconta il limbo di una 18enne in attesa della cittadinanza: “A volte non so chi sono. E non sono potuta andare ai mondiali”

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Lever Cup, anche Matteo Berrettini a Londra per l’ultimo match di Roger Federer

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