L’ipotesi circola da alcuni giorni ed è rientrata di diritto nel totonomi per le liste del Partito democratico. Enrico Letta chiederà (o ha già chiesto) a Pippo Civati di ricandidarsi? A smentire la voce è stato lo stesso ex deputato su Twitter: “Per la verità sono a casa e sto stirando. Prima di annunciare cose che non ci sono, verificate sempre, grazie“, ha scritto in un messaggio postato in rete.

Il nome dell’ex deputato, negli ultimi giorni, è circolato nei retroscena sia di Corriere che Repubblica: per lui, dicevano fonti interne, si sarebbe parlato di una corsa a Verona oppure a Monza. Ricostruzioni che si sono intensificate dopo che Sinistra Italiana e Verdi hanno fatto sapere che il simbolo da loro depositato rappresenta anche Possibile, il partito fondato da Civati. A chiudere ad ogni ritorno è stato però lo stesso ex deputato. E, rispondendo a una sua follower che scherzando gli proponeva di andare a stirare a casa sua in cambio di marmellate, ha rincarato la dose: “Mi sembra un accordo molto migliore tra i tanti che ho visto in giro”. Civati lasciò il Pd nel 2015, due anni dopo essere stato eletto alla Camera e in protesta con il voto per la riforma della legge elettorale. Attualmente dirige People, la casa editrice che ha fondato. Nel 2018 si ricandidò in Parlamento con Leu, ma non venne eletto. Nel 2019 tentò la strada delle Europee con Europa Verde, ma si ritirò dalla lista per la presenza di due candidate di estrema destra.

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