È sbarcata a Pozzallo l’Ocean Viking con a bordo 294 migranti, tratti in salvo tra il 24 e il 27 aprile scorsi durante quattro difficili operazioni in acque internazionali al largo della costa libica. L’assegnazione del porto sicuro è arrivata ieri dopo 12 richieste e dieci giorni in mare in condizioni meteorologiche difficili. Fra i sopravvissuti ci sono donne e bambini, il naufrago più giovane ha solo un anno. Centoventisette minori hanno affrontato la traversata del Mediterraneo da soli. “Hanno affrontato prove che nessun ragazzino dovrebbe mai sopportare”, dice Luisa Albera, coordinatrice Sar a bordo dell’Ocean Viking. Martedì un uomo ha lasciato la nave: per lui è stata necessaria un’evacuazione medica e a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto ha raggiunto le coste della Sicilia per essere trasferito in ospedale ed essere operato d’urgenza.

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