I residenti di Mariupol, in Ucraina, ripuliscono la città che sta rapidamente tornando a una vita pacifica, nonostante le esplosioni siano ancora in corso ad Azovstal. Insieme ai servizi comunali della città e ai dipendenti del ministero per le Situazioni di emergenza, i cittadini continuano a riportare l’ordine in città, cercando di fare il più possibile. Sempre più volontari partecipano all’eliminazione delle conseguenze dei bombardamenti della città: le strade sono state ripulite da cavi rotti e auto distrutte, e ora la maggior parte è accessibile ai veicoli.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 10 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.
Hai già letto 10 articoli
questo mese.
PER CONTINUARE A LEGGERESOSTIENICI1 € PER IL PRIMO MESE