Videoblob di “Dimartedì” (La7) sull’incondizionato sostegno che negli ultimi 7 anni il leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso pubblicamente nei confronti di Vladimir Putin.
La rassegna delle dichiarazioni del capo del Carroccio, che si accompagnano alle decine di post pro Putin sui social, inizia con uno stralcio delle sue affermazioni a Strasburgo, l’11 marzo 2015, quando disse: “Sicuramente la Russia è molto più democratica dell’Unione europea, così com’è oggi impostata, che è una finta democrazia. Farei a cambio, porterei Putin alla guida di metà dei governi europei, che sono malgovernati da presunti premier eletti, che non sono eletti da nessuno ma telecomandati da altri”.

Il 26 marzo 2017 a “Otto e mezzo”, in un vis-à-vis con Antonio Padellaro del Fatto Quotidiano e Beppe Severgnini del Corriere della Sera, Salvini ribadì: “Putin è una delle persone più lungimiranti attualmente al potere sulla faccia della terra. E invece qualcuno ha deciso che Putin è brutto e cattivo. Se devo scegliere tra Putin e la Merkel, vi lascio la Merkel e mi tengo Putin per tutta la vita“. Sempre nella stessa puntata il leghista esordì: “Se non ci fosse stato Putin, in studio a La7 stasera avremmo avuto donne con il burqa e uomini con il kalashnikov“.
Tre giorni dopo, in una intervista, sentenziò: “Secondo il Pd Putin è un dittatore sanguinario. Hanno dei problemi”.

Il 18 ottobre 2016, intervistato da Myrta Merlino a “L’aria che tira”, chiese provocatoriamente: “Qualcuno in questo studio e a casa ha paura di essere invaso dai russi stanotte? Io ridiscuterei anche la presenza dell’Italia nella Nato“.
Il pot-pourri di La7 prosegue con altre ardite dichiarazioni del capo della Lega in diversi comizi e interviste, come quella del 28 novembre 2017 ( “Se avessimo un Putin anche in Italia, staremmo sicuramente meglio”) e quella del 12 luglio 2019, in qualità di ministro dell’Interno: “Putin è uno dei migliori uomini di governo che ci siano in questo momento sulla faccia della terra”.

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