Montanari ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Un’università mette al bando Dostoevskij? È imbarazzante retorica nazionalista”

“Roman Abramovich al tavolo dei negoziati tra Russia e Ucraina? Non mi stupisce: sappiamo bene quanto in questi anni il potere degli Stati sia calato progressivamente a favore del potere economico. Sono invece un po’ imbarazzato per come il mondo della cultura italiano si sta comportando in modo incredibilmente negativo in queste ore”. Così Tomaso Montanari, ospite dello speciale di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi in onda sul Nove, ha commentato alcuni episodi che si sono verificati da quando è in corso la guerra tra Russia e Ucraina, come quello a Milano, dove l’Università Bicocca ha per alcune ore proibito allo scrittore Paolo Nori – onde “evitare ogni forma di polemica in questo momento di tensione“- di tenere un corso su Fedor Dostoevskij, salvo poi “riparare” chiedendo di includere anche autori ucraini. “Stiamo combattendo sotto la retorica nazionalista più becera. ha detto lo storico dell’arte – Parlando con un’amica ucraina, era commossa all’idea di ragazzi, carristi russi diciottenni, che escono dal carro armato e si arrendono dicendo che non sanno bene dove sono stati mandati a combattere. E mi dice: ‘La nostra non è una guerra con i russi, noi non ce l’abbiamo con i russi‘. In quel luogo mangiato da millenni di odio etnico, ci sono gli ucraini che riescono a dire: ‘I nostri nemici non sono i russi’ e in Italia, invece, mettiamo appunto al bando Dostoevskij: che idea di cultura c’è?”, ha concluso Montanari.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.