La mozione presentata da Liberi e Uguali a Palazzo Madama dopo l’assalto alla sede della Cgil di sabato 9 ottobre viene firmata anche da Liliana Segre. La senatrice a vita, sopravvissuta all’Olocausto, ha sottoscritto il documento che impegna il governo a “sciogliere i partiti, i movimenti e le organizzazioni di matrice fascista, tra cui Forza Nuova, Casapound, Lealtà azione, nonché tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana”.

“Dopo gli assalti squadristi di sabato e la delirante rivendicazione di Forza nuova che promette di proseguire su quella strada non si può più essere tolleranti. Bisogna agire, far rispettare la Costituzione e le leggi, sciogliere i gruppi fascisti”, ha detto la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris, firmataria della mozione insieme a Sandro Ruotolo, Maurizio Buccarella, Vasco Errani, Pietro Grasso, Francesco Laforgia, Paola Nugnes, Virginia La Mura, Elena Fattori e Matteo Mantero.

Anche il Pd ha presentato al Senato, a prima firma Malpezzi-Parrini, una mozione in cui impegna il governo “a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista”. Un’altra mozione simile è stata presentata a Palazzo Madama da Nencini (Psi) e Faraone (Iv).

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