Un altro 3-0, un’altra prestazione di spessore, piacevole in fase offensiva ed ermetica quando la palla è tra i piedi degli avversari. L’Italia di Roberto Mancini sotterra anche la Svizzera dopo la Turchia, conquista gli ottavi e domenica si giocherà contro il Galles il primo posto nel girone A. È una grande Italia, che controlla il gioco e affonda appena può sulle fasce, ma il meglio, alla fine, lo ottiene con gli inserimenti dei centrocampisti centrali. La dimostrazione è tutta nella doppietta di Manuel Locatelli, dominatore: è lui che avvia e conclude l’azione dell’1-0 in collaborazione con Berardi, è lui che raddoppia al 52′ con un super sinistro da fuori. Il tris lo firma Ciro Immobile a due minuti dalla fine con un destro a giro da lontano. Nel mezzo, ci sono solo gli azzurri: la Svizzera soffre e non riesce mai a rendersi pericolosa, se non con Zuber dopo oltre un’ora.

Dopo i primi minuti di pallino del gioco nelle mani degli elvetici, gli azzurri prendono ritmo e campo. Jorginho detta i tempi, Spinazzola a sinistra ubriaca Mbabu e Berardi dalla parte opposta è sempre una spina del fianco. Al 19′ sarebbe già 1-0 grazie al sinistro di Chiellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il Var annulla il vantaggio per un tocco di mano del capitano azzurro. Il lampo del difensore della Juventus è l’ultimo della sua partita, perché 5 minuti più tardi è costretto ad abbandonare il campo per un problema alla coscia. Perderlo potrebbe essere un contraccolpo per gli equilibri difensivi, invece con l’ingresso di Acerbi l’Italia non si scompone. Anzi, neanche il tempo di rendersi conto dell’addio del capitano ed è vantaggio. Locatelli nel cerchio di centrocampo apre per Berardi sulla destra e segue l’azione buttandosi a capofitto in area di rigore. Il compagno di squadra nel Sassuolo crossa e lui supera Sommer. Azione da cineteca, vantaggio meritato. Gli azzurri si galvanizzano e con Spinazzola e Immobile potrebbe già trovare il raddoppio prima dell’intervallo.

È solo questione di tempo, anche perché la Svizzera non esiste, complice il muro azzurro che non permette mai ai centrocampisti elvetici di trovare un metro di spazio per azionare Embolo. Petkovic lascia Sefrenovic negli spogliatoi per Gabranovic, che si farà notare solo per un cartellino giallo. L’Italia invece continua a macinare chilometri e spettacolo. E al 52esimo raddoppia ancora, sempre con Locatelli: l’ex milanista questa volta colpisce dal limite dell’area. La sua conclusione bassa non lascia scampo a Sommer, che può solo vederla finire in rete. La reazione della Svizzera è flebile (un tiraccio di Shaqiri, l’unica parata di Donnarumma su Zuber) mentre gli azzurri rallentano il ritmo ma continuano a far male alla retroguardia elvetica con ripartenze veloci. Immobile si divora due volte il tris, poi a 3 minuti dalla fine trova il sette con un destro da fuori area. Fanno sei gol in due partite, porta inviolata da quasi mille minuti e 29esimo risultato utile consecutivo. Gli ottavi sono già realtà, il primo posto una questione a due con il Galles, contro il quale basta un pareggio. L’altra certezza è che la banda Mancini diverte ed è bella. Aspettando di vederla contro avversari ancora più consistenti, va benissimo così.

LA CRONACA MINUTO PER MINUTO

91′ – E’ FINITA!
L’Italia è agli ottavi con un nuovo 3-0. Domenica 20, contro il Galles, gli azzurri si giocheranno il primo posto nel girone A.

88′ – GOL DELL’ITALIA! IMMOBILE FA TRIS
Al terzo tentativo Immobile fa centro: destro da fuori del centravanti della Lazio, Sommer (non impeccabile) non ci arriva. E l’Italia cala un altro tris dopo quello all’esordio contro la Turchia.

85′ – Altri due cambi per l’Italia: Mancini inserisce Cristante e Pessina per Barella e Locatelli, che riceve la standing ovation dell’Olimpico.

78′ – Intervento duro di Embolo su Barella, che resta a terra dolorante. Brutta torsione della caviglia del centrocampista, che però si rialza e riprende a giocare. Giallo per l’attaccante svizzero.

75′ – Gli azzurri ancora vicini al 3-0: accelerazione centrale di Chiesa che serve Immobile sul filo del fuorigioco, ma la punta biancoceleste sbaglia ancora in maniera simile all’occasione di pochi minuti prima.

73′ – Italia ancora pericolosa: Bonucci direttamente da calcio di punizione scavalca centrocampo e difesa della Svizzera e trova Immobile sulla sinistra. L’attaccante della Lazio si accentra e calcia di destro a giro, ma la conclusione è larga.

69′ – Mancini cambia: fuori Insigne per Chiesa e dentro Toloi al posto di Berardi. Gli azzurri adattano anche il modulo con il difensore dell’Atalanta che farà il terzo di difesa.

64′ – Doppia occasione Svizzera! Gli elvetici alzano il ritmo e provano a mettere in difficoltà la difesa dell’Italia (per la prima volta). Percussione da destra a sinistra e conclusione ravvicinata di Zuber sulla quale Donnarumma è attento, poi fa il bis sul tentativo dello svizzero di rimetterla al centro.

60′ – La Svizzera prova a reagire dopo un’ora di gioco dominata dall’Italia: inserimento di Shaqiri su passaggio di Gabranovic, ma l’ex Inter spara alto dal limite dell’area.

57′ – Doppio cambio per la Svizzera: Petkovic inserisce l’ex Udinese Widmer per Mbabu e Zuber per Schar.

52′ – GOL ITALIA! ANCORA LOCATELLI
Un’altra grande azione dell’Italia porta al raddoppio firmato di nuovo da Locatelli. La doppietta del centrocampista del Sassuolo è figlia di una percussione di Berardi sulla destra, nata da un’azione tutta di prima. Quando l’ex Milan riceve al limite in posizione centrale calcia di sinistro basso. Sommer non può nulla.

49′ – Prima ammonizione della gara: Gabranovic in ritardo su Bonucci e Karasev sventola il giallo.

SI RICOMINCIA – Le squadre tornano in campo all’Olimpico. C’è Gabranovic al posto di Sefrenovic.

FINE PRIMO TEMPO – Italia in vantaggio 1-0 con il gol al 25′ di Locatelli, frutto di un’azione da cineteca iniziata proprio dal centrocampista del Sassuolo. Gli azzurri hanno dominato i primi 45 minuti, trovando un primo gol al 19esimo con Chiellini, poi annullato dal Var per un tocco col braccio. Cinque minuti dopo il capitano azzurro è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema alla coscia (Acerbi al suo posto). L’Italia ha messo in grande difficoltà la difesa della Svizzera, in particolare Mbabu sulla sinistra. Elvetici mai pericolosi.

42′ – Ancora Italia: verticalizzazione di Insigne per il taglio di Immobile che arriva a tu per tu con Sommer e prova un tiro cross respinto dal portiere svizzero

37′ – Altra occasione per gli azzurri, che quando si distendono in contropiede mettono in crisi la Svizzera: Spinazzola si invola da solo verso Sommer, ma calcia male di destro

33′ – Italia ancora pericolosa da sinistra! Mbabu subisce la manovra azzurra e dopo un primo intervento di Sommer su Spinazzola, Insigne raccoglie la respinta corta e prova il destro a giro da dentro l’area ma la difesa rossocrociata mura la conclusione.

30′ – Italia sicura e dominante fino a questo momento. La Svizzera non ha mai impegnato Donnarumma, mentre gli azzurri – sempre tenendo il pallino del gioco – hanno già creato diverse occasioni e costringono gli elvetici a rinchiudersi nella loro metà campo.

25′ – GOL ITALIA! RETE DI LOCATELLI
Fa tutto il centrocampista del Sassuolo, che apre di sinistro dal cerchio di centrocampo per Berardi e corre per 40 metri aspettando che il compagno di squadra crossi nel mezzo: inserimento perfetto e 1-0 per l’Italia

24′ – Problemi alla coscia sinistra per Chiellini, il capitano dell’Italia costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto entra Acerbi.

19′ – ANNULLATO! Chiellini di testa aveva portato in vantaggio gli azzurri sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il Var ha annullato la rete del capitano dell’Italia per un tocco con il braccio.

18′ – GOL ITALIA!

13′ – L’Italia preme con pressing alto e densità a centrocampo per poi sfogarsi sulle fasce, spingendo con Berardi e Spinazzola. Buon avvio degli azzurri.

10′ – Occasione per l’Italia! Spinazzola affonda a sinistra saltando Mbabu e crossa: Immobile di testa la manda sopra la traversa.

9′ – Dopo i primissimi minuti di maggior presenza offensiva, adesso è l’Italia tenere il pallino della manovra e la Svizzera aspetta gli azzurri nella propria trequarti.

5′ – È Berardi il più attivo degli azzurri: l’attaccante del Sassuolo sulla sinistra è finora stato pericoloso già in due occasioni.

3′ – La Svizzera parte provando a tenere il pallino del gioco, azzurri pronti in ripartenza. Il primo affondo è di Berardi, mura dalla difesa elvetica.

1′ – Fischio d’inizio dell’arbitro Sergey Karasev.

Si parte – Squadre sul terreno di gioco e inni nazionali. Sugli spalti 16mila spettatori, il massimo possibile con le regole anti-Covid. Molti spettatori sono di nazionalità svizzera.

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