Neela era una leonessa di 9 anni che viveva nel giardino zoologico Vandalur, nell’India meridionale. Qualche settimana fa ha contratto il Covid 19 assieme ad altri otto leoni del branco e – secondo i veterinari – è possibile che sia morta per le complicazioni legate alla malattia. Era asintomatica fino al giorno prima del suo decesso, proprio come gli altri positivi del gruppo. Poi la sua situazione è degenerata quando ha iniziato a manifestare perdita di liquidi dal naso e tosse, portandola alla morte.

La sua storia inizia il 26 maggio scorso, quando cinque leoni del suo branco hanno iniziato a manifestare alcuni sintomi del Coronavirus, come tosse e perdita di appetito. Le prime analisi hanno accertato il contagio, ma resta da capire come si sia verificato il contagio. Al momento, i veterinari monitorano le condizioni anche degli altri felini, che stanno comunque seguendo una terapia specifica. In un comunicato ufficiale da parte dello zoo, citato dal quotidiano indiano The News Minute, si precisa che tutti i membri dello zoo a contatto con gli animali sono stati vaccinati e, data la chiusura del centro, gli animali non sono venuti in contatto con visitatori.

L’unica possibilità che rimane in essere è quella che i leoni possano essere stati contagiati da una persona asintomatica già vaccinata. Bisogna poi precisare che i felini sono tra le specie animali più sensibili all’infezione, molto più ad esempio dei cani perennemente a contatto con l’uomo. Il caso di Neela però non è l’unico. In uno zoo svedese un’anziana leonessa di 17 anni è stata soppressa negli scorsi mesi perché secondo i medici veterinari non avrebbe superato la malattia da Coronavirus.

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