“Primi effetti del cosiddetto ‘Ddl Zan’. Guardate questo stucchevole spot di Dietorelle: immorale per i bambini! Siamo nel campo della pornografia. Cosa dice il Garante per l’infanzia?”. Così Vittorio Sgarbi tuona su Twitter commentando il nuovo spot pubblicitario del noto marchio di caramelle. Il critico d’arte collega, in modo assolutamente arbitrario, le scene presenti nel filmato con il disegno di legge contro l’omotransfobia in discussione in Parlamento e chiama in questione il Garante per l’infanzia per il solo fatto che nello spot compare un bacio gay. Nel filmato si vede infatti dapprima una coppia di giovani che mangia una delle caramelle in questione e si accende di passione e poi, ancora, un’altra coppia, questa volta formata da due donne, che dopo averla assaporata si bacia con trasporto.

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