Nelle ultime 24 ore sono 10.404 i nuovi contagi da Sars-CoV-2 accertati in Italia tra i 302.734 tamponi processati, con un’incidenza del 3,43 per cento. I morti sono 373, mentre calano i ricoverati con sintomi e i pazienti in terapia intensiva: rispetto a lunedì sono 323 in meno i posti letto occupati nei reparti Covid e 101 in meno nelle rianimazioni, dove si sono registrati 177 ingressi. Nei primi due giorni della settimana, rispetto a lunedì e martedì scorsi, si registra un lieve calo dei positivi rintracciati, passati da 20.938 a 18.848.

Dall’inizio della pandemia sono 3.981.512 i casi accertati, di cui 3.413.451 sono guariti o sono stati dimessi (di cui 14.688 nelle ultime 24 ore). In 119.912 sono deceduti. Gli attualmente positivi sono 448.149: in 425.089 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 20.312 sono ricoverati con sintomi in reparti Covid e 2.748 sono invece assistiti in terapia intensiva. La regione che fa registrare il maggior incremento di positivi nel giorno è la Campania con 1.654, seguita da Lombardia (1.369) e Puglia (1.056). Appena sotto quota mille la Sicilia (940), il Lazio (939) e il Veneto (848).

Quindi l’Emilia-Romagna (723) e il Piemonte (667). Appena sopra i cinquecento casi la Toscana, con 522. In tutte le altre regioni si registrano meno dei 414 positivi scovati in Calabria. Sono 223 nelle Marche, 217 in Liguria, 199 in Sardegna, 186 in Friuli-Venezia Giulia. In Umbria sono 96, in Basilicata sei in meno, 89 in Provincia di Trento, 81 in Abruzzo, 48 in Provincia di Bolzano, 40 in Valle d’Aosta e 3 in Molise.

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