Nel weekend di Pasqua, con l’Italia tutta in zona rossa per arginare i contagi, continuano i controlli delle forze dell’ordine nei confronti di chi viola le restrizioni. Ieri le forze di polizia hanno identificato 111.202 persone multandone 2.643 e hanno chiuso per alcuni giorni 34 attività su 14.797 controllate. Oggi in Liguria è finito nel mirino il litorale di Sanremo: metà delle persone identificate sulla spiaggia per la prima tintarella veniva da fuori Regione. Nel caso risulti che non hanno la seconda casa nel raggio di poche centinaia di metri rischiano una multa da 400 euro. Verifiche anche con un drone, invece, sul litorale romano, dove le presenze sembrano limitate ai proprietari di seconde case. In vista di Pasquetta, tradizionale giorno della ‘gita fuori porta’, le pattuglie saranno schierate oltre che in città, nelle ville e sulle spiagge, anche ai caselli e sulle direttrici di uscita ed entrata. Ad Avola i carabinieri hanno multato 11 ragazzi che festeggiavano in casa.

A Milano le sanzioni sono arrivate già nella serata di sabato. I carabinieri, chiamati da alcuni residenti per schiamazzi, hanno interrotto una festa di studenti universitari in un appartamento di via Tucidide: c’erano 16 persone, 15 i sanzionati per la violazione del divieto di spostamento in ambito comunale. Nel tardo pomeriggio poi, a Buccinasco, è stato controllato un bar dove diversi giovani erano assembrati consumando bevande sia fuori sia dentro il locale. Venticinque i ragazzi identificati, tutti italiani maggiorenni che saranno sanzionati per la violazione delle disposizioni sanitarie. L’attività dovrà rimanere chiusa per cinque giorni. Militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti anche in Viale Piceno, sempre su segnalazione dei residenti, e hanno trovato 19 persone che ascoltavano musica ad alto volume e consumavano alcolici. Dei partecipanti alla festa, tutti ventenni, studenti universitari fuori sede, solo due ragazze sono risultate domiciliate nell’appartamento. Tutti i presenti sono stati identificati e sanzionati.

La Polizia locale di Roma ha registrato 80 violazioni nel corso dei controlli sulle principali strade e consolari in uscita dalla Capitale, sul litorale, nei parchi e nei luoghi della movida. Gli illeciti più frequenti hanno riguardato la vendita irregolare di alcolici oltre l’orario consentito, la somministrazione di bevande all’interno dei locali, il mancato uso dei dispositivi di protezione e gli spostamenti senza valido motivo. Due attività sono state chiuse per 5 giorni. Nel corso delle verifiche, due persone sono state denunciate per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

I carabinieri della stazione di Varcaturo (Napoli) poi hanno sanzionato il titolare di un bar in Via Staffetta, all’interno del quale era in corso una festa. Quando sono arrivati i militari, allertati da alcuni vicini, in molti sono fuggiti: 6 persone sono state identificate e sanzionate. All’attività intimata la sospensione per 5 giorni.

Intanto continua a circolare sui social il video del pic-nic abusivo a Minori, sulla costiera amalfitana, dove il sindaco ha rovesciato i tavolini del pranzo all’aperto organizzato dal movimento #IoApro.

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