Cultura

Libri per bambini: cinque titoli per raccontare Dante e la Divina Commedia ai più piccoli

"La felina Commedia", "Il primo passo nella selva oscura", "L'inferno spiegato male", "I mostri di Dante", "Vai all'inferno Dante": ecco di cosa raccontano

di Alex Corlazzoli

Il 25 marzo è Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, e sarà l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante, con tante iniziative, anche online, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali, nell’anno del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta. Nell’occasione anche le case editrici e gli scrittori per ragazzi si sono messi all’opera per avvicinare i più giovani alla Commedia. Noi ne abbiamo selezionati alcuni per voi e per i vostri bambini.

La felina Commedia di Elisa Binda e Mattia Perego (Einaudi Ragazzi)
Nel mezzo del cammin di sette vite, il gatto Dante si ritrova in una selva oscura. Per sua fortuna incontra il micio poeta Virgilio, che lo guiderà in un viaggio incredibile e gli farà scoprire che fine facciano i gatti che in vita si sono comportati bene e quelli che si sono comportati male. Una rilettura in chiave felina, e umoristica, dell’immortale capolavoro di Dante Alighieri, a 700 anni dalla sua scomparsa. Un testo originale diviso in “Inferno felino, purgatorio felino e paradiso felino”. Un avvincente racconto interrotto da rime baciate come: Forse dall’alto di quella vetta, potrò vedere la mia casetta; Chi è questo audace sconosciuto che nella selva mi ha dato aiuto?.

La Divina Commedia. Il primo passo nella selva oscura di Daniele Aristarco e Marco Somà (Einaudi Ragazzi)
Due sguardi nuovi sull’opera di Dante Alighieri in grado di dialogare con la curiosità e la fantasia dei lettori. Un primo passo lungo un viaggio iniziato settecento anni fa. Un libro per attraversare la selva oscura senza mai smettere di cantare la vita. Aristarco parte da sui dubbi di giovane lettore per accompagnarci lungo questo viaggio letterario. Il libro toglie qualche curiosità. Ad esempio: perché si chiama Divina Commedia? L’autore ce lo spiega ma ci svela anche chi è Beatrice.

L’inferno spiegato male di Francesco Muzzopappa (DeAgostini)
Dante avrebbe voluto andarsene in vacanza a Lanzarote, ma Virgilio fa carte false per trascinarlo… all’Inferno. Un posto bellissimo, con le fiamme come nei concerti metal! E dove si va sempre in discesa, come sugli acquascivoli… Quando si ritrova circondato da rocce, lamenti e urla che neanche a un concerto di Ariana Grande, Dante capisce di essere proprio sfortunato. Dopo aver affrontato fiumi vorticosi, dannati tormentati da orrendi supplizi e diavoli dagli occhi di brace, alla fine di ogni cerchio, girone o bolgia lo aspetta un bivio. Quale strada porta all’uscita? Quella di mattoni gialli con un cartello che indica “OZ“. Meno male che per ogni dubbio si può chiedere a Specchietto, perché Specchietto sa sempre tutto. La Divina Commedia è disseminata di ostacoli e livelli da superare, proprio come un gioco. Un approccio inedito e ingaggiante per scoprire tutto quello che c’è da sapere sul capolavoro dantesco, canto dopo canto, con istruttivi e originali box di approfondimento su personaggi, meccanismi e struttura dell’opera.

I mostri di Dante di Enrico Cerni e Francesca Gambino (Onda Edizioni)
Questo volume è stato pensato per insegnanti appassionati e appassionanti. È stato scritto per tutte quelle persone in gamba che nelle scuole aiutano i ragazzi ad accostarsi alla poesia dantesca per farli riflettere su loro stessi: sulle loro paure pre-adolescenziali, sulle loro emozioni, sulle loro speranze, sulle loro esistenze vissute in una contemporaneità spumeggiante, in continua e turbinosa evoluzione.

Dante è qui un poeta che sempre più riesce a parlare ai cuori e alle teste dei ragazzi e delle ragazze del XXI secolo. I giovani lettori sono condotti ad analizzare la Commedia mediante un linguaggio a loro vicino, che procede per immagini e influenze sinestetiche, con costanti richiami ad una pluralità di arti come la musica, la pittura, l’architettura, che aiutano a ricostruire un senso completo e molteplice dei mostri incontrati. I giovani sono quindi invitati a partecipare attivamente al lavoro di interpretazione e di indagine e non risultano mai passivi spettatori.

Vai all’inferno, Dante! di Luigi Garlando (Mondadori)
A Firenze c’è una sontuosa villa cinquecentesca, la Gagliarda, residenza dei Guidobaldi e sede dell’impresa di famiglia. È lì che vive Vasco, quattordici anni, un bullo impenitente abituato a maltrattare professori, compagni e famigliari. A scuola Vasco fa pena, in compenso è imbattibile a Fortnite, progetta di diventare un gamer professionista e ha già migliaia di follower. Finché un giorno, a sorpresa, viene battuto da un avversario che si fa chiamare Dante e indossa il classico copricapo del Poeta. “Oh Guidobaldi, becca Montaperti! Or mi conoscerai, vil ghibellino. Ben ti convien tenere gli occhi aperti” chatta il misterioso giocatore. Ma chi è? E perché parla in versi? Appena può, Vasco torna in postazione e cerca la rivincita per umiliarlo come solo lui sa fare, senza sapere che la più esaltante e rivoluzionaria sfida della sua vita è appena cominciata. Luigi Garlando dà vita a un romanzo pirotecnico dove, a colpi di endecasillabi e battaglie reali, un adolescente di oggi dovrà vedersela con il più illustre e scatenato dei maestri: Dante Alighieri. L’autore, storica firma della Gazzetta dello Sport, è un collezionista di copie in tutte le lingue della Divina Commedia.

I mostri di Dante. Divina Commedia activity book di Laura Vanoli, Giacomo Guccinelli e Mario Volpi (Salani)
Che vita sarebbe una vita senza mostri? Raccapriccianti, spaventosi, buffi, eppure così importanti da popolare i racconti di ogni cultura e di ogni tempo e da ricoprire un ruolo di rilievo nella più grande opera letteraria italiana: la Divina Commedia. Ma ora basta voltare loro le spalle e scappare! È arrivato il momento di conoscerli e giocarci un po’ e imparare a fronteggiarli. Un esperto di Dante e due inguaribili creativi hanno deciso di unire le loro forze per creare un libro un po’ pazzo, ma anche molto serio e ben documentato. Colorato e pieno di attività, I mostri di Dante presenta diciassette personaggi mostruosi dell’Inferno legati ad altrettante minacce e, attraverso racconti, esempi, fumetti e giochi, stimola i ragazzi ad affrontarli con arguzia e pensiero critico, ma soprattutto con leggerezza e ironia, offrendo un punto di vista inedito sulla Commedia e tanti spunti di riflessione.

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