Sono 23.059 i nuovi casi di coronavirus accertati nel nostro Paese, in lieve aumento rispetto ai 20mila di ieri. Il numero dei test effettuati (tra molecolari e antigenici), invece, è rimasto invariato a 370mila. Di conseguenza il tasso di positività torna a salire, passando dal 5,5% al 6,2%. Ancora altissimo il numero dei morti: nelle ultime 24 ore sono decedute a causa del Covid 431 persone. Resta critica anche la situazione negli ospedali, con altri 419 ricoverati dopo gli oltre 700 di ieri. In totale sono quindi 26.517 i posti letto occupati nei reparti ordinari e 3.317 quelli in terapia intensiva (324 i nuovi ingressi, +61 il saldo tra ingressi e uscite).

Tra le Regioni è ancora una volta la Lombardia a registrare il maggior incremento di positivi (+4.490), di cui 1.050 solo in provincia di Milano e 949 nel Bresciano. Seguono Campania, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, tutte sopra quota 2mila. Lazio e Puglia sono alle prese con circa 1.700 nuovi casi, mentre in Toscana ne sono stati accertati 1.275, 986 in Friuli Venezia Giulia, 856 nelle Marche e 782 in Sicilia. Tutte le altre Regioni sono sotto la soglia dei 400 contagi quotidiani, con un picco minimo (in numeri assoluti) in Sardegna (+92), Molise (+77) e Valle d’Aosta (+49).

Guardando all’andamento settimanale dei casi, risulta che da lunedì a oggi ne sono stati accertati complessivamente 58.722. Si tratta di un dato in lieve aumento rispetto ai 56.060 degli stessi giorni di una settimana fa, a conferma che il virus continua ad avanzare nel nostro Paese. La sua corsa, però, è più lenta rispetto a prima. Due settimane fa, infatti, cioè tra l’1 e il 3 marzo, erano stati registrati complessivamente 51.081 positivi, mentre a fine febbraio 39.368, con un balzo molto ampio nel giro di una settimana.

Dall’inizio della pandemia a oggi sono complessivamente 3.281.810 i cittadini contagiati dal coronavirus, 103.432 le vittime. Al momento le persone positive nel nostro Paese sono 539.008, di cui la maggior parte si trovano in Campania (98.647) e Lombardia (95.765). Di queste, 509.174 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 26.517 sono ricoverate nei reparti di area medica e 3.317 in rianimazione.

Articolo Precedente

Vaccini: iniezioni di ottimismo? Rivedi la diretta con Peter Gomez e il virologo Guido Silvestri

next
Articolo Successivo

Il 18 marzo è la Giornata nazionale delle vittime di Covid: ok definitivo alla legge. Palazzo Chigi: “Bandiere a mezz’asta”

next