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Sanremo 2021, le pagelle ai look della terza serata: disastro Arisa e Casadilego, Vittoria Ceretti vince facile. Damiano dei Maneskin sfida Achille Lauro (in ripresa)- FOTO

di F. Q.
Sanremo 2021, le pagelle ai look della terza serata: disastro Arisa e Casadilego, Vittoria Ceretti vince facile. Damiano dei Maneskin sfida Achille Lauro (in ripresa)- FOTO

Amadeus: voto 4 – Ah, stasera Amadeus è carichissimo: si inizia subito con un tuxedo (sempre Gai Mattiolo) con giacca di paillettes rossa con bavero nero a contrasto e papillon.

Fiorello: voto 8 – Stessa storia, stesso posto, nuovo completo di Giorgio Armani. Questa volta un doppiopetto gessato con minuscoli cristalli neri disposti in righe verticali. Sempre elegantissimo.

Negramaro: voto 6 – Anche loro seguono il trend dei completi maschili colorati. Verde bottiglia direttamente dal guardaroba di Luca Abete per Giuliano Sangiorgi, con la chicca dell’occhialino all’Enrico Ruggeri. Ma ci canta Lucio Dalla e Modugno, gli si perdona tutto.

Noemi: voto 7 – Questo due pezzi con pantalone palazzo nero a vita alta e top di pizzo con spalline incrociate di Dolce e Gabbana le sta bene ma non entusiasma. Unico vezzo una cinturina a catena dorata in vita: ed è subito anni Duemila.

Vittoria Ceretti: voto 9 – Il primo look è uno strepitoso Valentino Haute Couture SS20 che conquista tutta la scena. Crêpe e volant di taffetà nero lucido con scollo all’americana e spacco profondo a sottolineare l’orlo in sbieco, impreziosito da fiocchi rosa candy. Orecchini di rubino con cascata di diamanti di Bvulgari completano il look. Bella, bellissima. Il secondo abito invece è un Giorgio Armani Privé con un delicatissimo pavé di cristalli color champagne. Sembra dipinto addosso, con quella morbida linea a bustier che valorizza il suo fisico e il portamento da top model. Fiorello imita il fotografo Mario Testino e finalmente Vittoria Ceretti si sente pienamente sé stessa.

Casadilego: voto 0 – Più che un abito sembra la vecchia tappezzeria del divano della nonna legata intorno alla vita come quando da bambini si gioca. La parrucca plasticosa blu elettrico poi. Decisamente un no.

Fedez e Francesca Michielin: voto 7 – Lei in modalità scolaretta è davvero deliziosa. Maniche a sbuffo over rosa baby impreziosite da cristalli e colletto candido da educanda su un tubino in velluto nero con cristalli, tutto Miu Miu. Lui replica con le nuovissime (e super modaiole) stampe di Versace: camicia e pantaloni multicolor (con la scritta “famiglia”) bilanciati da una sobria giacca nera. Dettaglio: la spilla a sostegno di Scena Unita, il movimento dei lavoratori del mondo dello spettacolo.

Maneskin: voto 8 – Damiano ci crede e si sente un po’ il nuovo Achille Lauro. Però questo look un po’ bohemienne un po’ corsaro, con la camicia di seta maxi che sbuca da un lezioso corsetto di pelle rosa by Etro è super approvato. Capelli tirati, smalto, anelli dorati: il look è lo stesso per tutti e fa centro. Con loro Manuel Agnelli in Emporio Armani.

Antonella Ferrari: voto 6 – Per lei un appariscente abito a sirena di taffetà rosso fuoco con maxi fiocco sulla schiena. Già visto, un po’ anni ’80. La cosa più bella sono gli orecchini a corallo.

Valeria Fabrizi: voto 10 – Che classe, che grinta! Ma ci credete che ha 84 anni? Pantalone palazzo di paillettes nero, top e sopra una blusa a farfalla plissettata di chiffon nero, impreziosita da un’applicazione in Swarovski sullo scollo. Sul palcoscenico è pienamente a suo agio, saluta Orietta Berti con un bacio e porta una sferzata di energia positiva. Ci piace!

Orietta Berti: voto 9 (per il coraggio) – Solo lei poteva presentarsi con un total look di paillettes rosso fiammante, con una medusa ricamata. Con tanto di fard coordinato, che Donald Trump appena la vede le chiede dove si compra. Maxi-bracciale personalizzato dorato con Swarovski e girocollo. Questi look GCDS stanno facendo la storia. Ps. lei e Amadeus affiancati + scenografia rossa: un vero cazzotto in un occhio.

La Rappresentante di Lista: voto 8 – Dal fucsia, siamo passati al rosso papavero. Sempre Valentino. È la serata. Per Veronica e Dario un completo monocromatico di cady couture, fit rilassato, pantalone plissé, perfetto esempio del concetto di guardaroba interscambiabile perseguito dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli nelle sue creazioni. Una sferzata d’energia allo stato puro perfettamente nel mood della loro cover, “Splendido splendente” con Donatella Rettore. Che dire, sono la vera rivelazione di questo Festival!

Achille Lauro: voto 8 – Segnali di ripresa dal fronte. Per la terza serata ha scelto il mood antica Grecia, presentandosi con in testa la simbolica corona d’alloro e indosso solo un peplo dorato, a coprire la pelle argentata. Un po’ divinità dell’Olimpo, un po’ aedo, fa il suo ingresso introdotto dalla voce suadente di Monica Guerritore e poi, dal piedistallo, duetta con Emma, facendo breccia nei cuori dl pubblico. Tra colonne bianche e foglie d’orate seminascoste da una coltre leggera di fumo, Achille Lauro è quasi una visione. Questa volta ci è piaciuto.

Arisa: voto 2 – Un abito sottoveste nero, una camicia bianca pseudo annodata sopra. Capelli sciolti un po’ spettinati. Della serie: suona il corriere e mi precipito fuori casa.

Zlatan Ibrahimovic: voto 6 – Abbandonati gli eccessi trash di Disquared, per la terza serata Ibra ha scelto di affidarsi alla moda sostenibile di Brunello Cucinelli e il cambiamento è evidente. Il tuxedo in tela di cashmere navy con la camicia di cotone lavorazione stone wash scuro è decisamente più sobrio. Lo stesso non si può dire del secondo completo, un altro tuxedo ma con giacca in velluto grigio tortora dai riflessi leggermente cangianti. Nel complesso look promossi, ma resta quel codino ingellato che proprio non si può vedere.

Annalisa: voto 6 – Per lei un mini dress nero fil coupe decisamente molto fine anni ‘80. Il braccialetto/polsino in stoffa nera con la rosa fa subito Madonna, oltretutto combinato con lo stivale…si poteva fare decisamente meglio.

Gaia: voto 5 – Le frange devono piacere molto alla giovane cantante, altrimenti non si spiega che c’azzeccano su un paio di guanti di pelle ceruleo messi a completo di un austero abito della stessa tinta dal sapore vintage. Pr non parlare poi dei sandaletti bianchi, perfetti per la passeggiata sul lungomare di Sanremo, un po’ meno per il palco dell’Ariston.

Malika Ayane: voto 9 – Per lei c’è decisamente il podio della classifica dello stile di questo Sanremo 2021. Anche questa sera ha sfoggiato un look grintoso ma sofisticato firmato Giorgio Armani: un long dress nero completato da una cappa interamente ricamata in frange di cristalli. Smalto nero, frangettona e capelli raccolti.

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