Sono 13.762 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, frutto di 288.458 tamponi effettuati: il tasso di positività rispetto ai nuovi casi sale ancora al 4,8%, dopo che ieri era già tornato di poco sopra il 4 per cento. Il bollettino quotidiano del ministero della Salute comunica che ci sono stati altri 347 morti in un giorno (sono 94.887. i decessi da inizio pandemia). Il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva per coronavirus sono 2.045, due in più rispetto a mercoledì. I ricoverati con sintomi, invece, sono 17.963, 311 in meno. In totale le persone attualmente positive sono ancora 384.501 (-4.363).

Nonostante un numero di tamponi (tra molecolari e antigenici) leggermente inferiore, rispetto a ieri sono stati accertati 1.688 positivi in più. Rispetto a settimana scorsa, continua il trend in leggero miglioramento: i casi tra lunedì e giovedì di settimana scorsa erano 46.702, negli ultimi 4 giorni invece sono stati 43.573. Un calo però troppo blando per essere considerato soddisfacente, visto che nel frattempo si segnalano in diverse parti d’Italia nuovi focolai dovuti alla presenza delle varianti. Nel suo report settimanale, la Fondazione Gimbe ha ricordato che per “abbattere la curva dei contagi” servirebbe “un lockdown rigoroso di 2-3 settimane”: solo così si potrebbe riprendere il tracciamento, missione che con questi dati è ancora impossibile. La situazione attuale consente solamente di evitare un sovraccarico degli ospedali: da lunedì a giovedì i ricoveri sono calati di 486 unità, (settimana scorsa erano 324 in meno dopo 4 giorni) mentre i nuovi ingressi in terapia intensiva sono stati 566 (contro 591). Anche il numero dei decessi cala solo lentamente: in questa settimana si contano 1.310 morti, la settimana scorsa il giovedì erano 1.456.

La Lombardia registra oggi 2.540 nuovi contagi, tornando sui valori di giovedì e venerdì scorso. La Regione più popolosa conta anche 55 morti e un aumento di 5 pazienti Covid in terapia intensiva. Per quanto riguarda le province, sono 773 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 263 a Milano città, mentre restano alti anche Brescia (559), Bergamo (238) e Varese (209). Seguono la Campania con 1.573 nuovi casi e l’Emilia-Romagna con 1.565 positivi accertati. Più di mille contagi in 24 ore anche in Veneto (1.042) e nel Lazio (1.025). Restano alti i nuovi casi anche in Toscana (956) e in Puglia (844).

Tra le Regioni più piccole, invece, da segnalare sempre nel Centro Italia i dati delle Marche, dove in un giorno si contano 532 nuovi contagi. Nel vicino Abruzzo i nuovi casi sono 482, mentre oggi si assiste a un miglioramento in Umbria: 319 positivi trovati, seppure con meno tamponi molecolari effettuati. Sono le Regioni che rischiano la zona arancione per via dell’aumento dei contagi dovuta alla presenza delle varianti. Resta ancora critica la situazione in Trentino-Alto Adige: 478 nuovi contagi in Provincia di Bolzano, a cui si aggiungono i 292 della Provincia di Trento.

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