Il dibattito sui vaccini in un centro prelievi di Cigliano, in provincia di Vercelli, ha reso necessario l’intervento dei carabinieri. Protagoniste di un vero e proprio litigio sono state tre infermiere, due favorevoli al vaccino anti-Covid e una contraria. I militari sono intervenuti per placare gli animi non solo delle tre donne, ma anche del marito dell’infermiera “no-vax”, chiamato dalla donna in sua difesa.

Il litigio è nato dal tentativo delle due colleghe di convincerla a vaccinarsi contro il Covid, ma la terza si è rifiutata, e si è arrabbiata a tal punto da richiedere aiuto al marito. Quel che è peggio è che la discussione ha provocato la sospensione per oltre un’ora delle attività del laboratorio, al cui interno c’erano molte persone in attesa. L’uomo, che nel frattempo si era messo a litigare con le due favorevoli al vaccino, è stato denunciato per interruzione di pubblico sevizio, mentre le due infermiere hanno annunciato che andranno per vie legali a causa delle offese ricevute dal marito della collega.

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