Diciannove orologi e sei gioielli. È il bottino che una banda di ladri ha sottratto a una gioielleria di Livigno, lo scorso 10 ottobre, senza che il proprietario si accorgesse di nulla. Grazie ai sistemi di videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti a risalire alle auto con le quali i ladri sono fuggiti verso l’Est Europa. Dalle indagini è emerso che i componenti della banda fossero sei e che avevano commesso altri colpi nel Nord e nel Centro Italia. I sei sono stati arrestati ieri. Sul luogo dei furti adottavano una tecnica sofisticata: servendosi di auricolari bluetooth, effettuavano una chiamata alla quale partecipavano in tre o quattro in base alla difficoltà, successivamente uno si occupava di distrarre il personale del negozio e permettere agli altri di commettere il furto, per gli altri il ruolo era di palo o autista. Il malvivente che distraeva gli addetti alle vendite, fingendo di parlare con la moglie, dava indicazioni ai complici su come e quando muoversi, sicuro di non essere compreso perché si esprimeva in georgiano.

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