“Questo grande piano rischia di rimanere imbottigliato nel traffico delle norme e delle procedure burocratiche e dei ricorsi. Di questo dobbiamo assolutamente discutere. Se c’è una cosa di cui sono preoccupato, oltre alla qualità dei piani, è che poi i piani vengano attuati perché poi ogni sei mesi da Bruxelles deve arrivare un bonifico solo se gli obiettivi e le scadenze vengono rispettate. Altrimenti i bonifici non arrivano. Per questo deve esserci una corsia preferenziale”. Ad affermarlo a L’Ospite su Skytg24 è il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni sottolineando che “più che sui nomi” per un’eventuale task force serve ragionare “sulle procedure”.

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