“Vorrei che fosse chiarito quali dovranno essere i principi fondanti di questo Dpcm. Se il principio fondante è che l’assembramento è un problema, allora non si possono chiudere i teatri, i cinema e le piste da sci. Perchè a me non risulta che l’assembramento sia solo in questi contesti; anzi sono forse più governabili degli assembramenti volontari e liberi che si creano naturalmente”.. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, parlando in conferenza stampa dei possibili assembramenti sulle piste da sci, chiarisce l’ipotesi di folla anche in altri contesti. “Partire dicendo tu sì, tu no, non mi sembra un metodo di lavoro – continua – È difficile spiegare i motivi per cui il teatro è chiuso e lo ‘struscio’ invece è aperto, la pista da sci chiusa e l’happy hour con la piazza piena”. Poi conclude: “Penso che prima di tutto venga la salute, ovvio è che ci vogliono dei principi per affrontare eventuali restrizioni”.

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