Hanno superato quota 56 milioni i contagi da Covid-19 registrati ufficialmente nel mondo, con oltre 1,34 milioni di morti. Secondo i dati diffusi dall’organizzazione mondiale della sanità – aggiornati al 18 novembre – sono nelle ultime ventiquattr’ore sono stati accertati più di 536mila nuovi casi, la maggior parte dei quali negli Stati Uniti, dove è stata superata la soglia delle 250mila vittime totali. Segue poi la Francia ma al quarto posto della lista delle 10 nazioni con il più alto incremento giornaliero di nuovi positivi troviamo l’Italia, che ieri ha segnato oltre 34mila infezioni. In classifica anche la Germania, dove i contagi continuano ad aumentare in modo lento ma costante: 22.609 i nuovi casi di coronavirus confermati nelle ultime 24 ore, con 251 vittime. L’epidemia continua insomma a correre e, mentre l’Europa si trova alle prese con la seconda ondata, il Giappone già si prepara alla terza.

Il bollettino quotidiano diffuso dalle autorità mediche del paese del Sol Levante ha registrato ieri 2.201 nuovi casi di infezione, numero raddoppiato in meno di una settimana, cosa che fa temere agli esperti che la terza ondata del virus sia iniziata. Sebbene i numeri siano ben lontani da quelli di altri Paesi, tuttavia la rapida crescita e la difficoltà nel tracciamento dei cluster di infezione preoccupano Tokyo, con i 493 casi di ieri, e le prefetture di Osaka e Hokkaido in particolare.

La pandemia da Covid-19 continua a colpire duramente gli Stati Uniti il cui bilancio in termini assoluti resta quello più pesante al mondo. Anthony Fauci, l’immunologo massimo esperto in Usa di malattie infettive, si è detto molto preoccupato per la situazione: il Paese “sta andando nella direzione sbagliata”, ha detto, aggiungendo che la preoccupazione aumenta anche perchè si va verso l’inverno quando le famiglie si rinchiudono nelle case (tra l’altro, a giorni, in Usa, cade il Thanksgiving, occasione in cui le famiglie si ritrovano con parenti e amici). “Quando si vede un massiccio aumento dei casi quale quello attuale, in un momento in cui le persone, in numero sempre maggiore, fanno cose al chiuso, e’ una situazione molto difficile”. Fauci, intervistato dalla Bbc, ha ripetuto il suo invito a “raddoppiare” le misure sanitarie precauzionali (mascherine, distanziamento, niente grandi raduni). “Sembrano cose così semplici e sappiamo che possono funzionare. Ma c’è un certo grado di stanchezza da Covid e le persone sono sfinite da queste restrizioni“. Devono resistere “ancora po’” , ha esortato, perchè “sta arrivando l’aiuto” dei vaccini.

La Russia ha superato i due milioni di contagi da coronavirus confermati dopo l’aggiornamento dei dati delle ultime 24 ore, che registrano altre 23.610 infezioni e altri 463 decessi attribuibili al Covid-19. Il bilancio dei morti è arrivato a 34.850. Sono invece 45.576 i nuovi casi di contagio da coronavirus emersi in India, dove si contano poco meno di 9 milioni di infezioni dall’inizio della pandemia. In Messico 502 decessi per Covid-19, numero che porta il totale dei morti nel paese a 99.528. Sono i dati di ieri comunicati dal ministero della Salute. I nuovi casi positivi rilevati sono 3.918 per un totale di 1.015.071. Con queste cifre, il Messico è l’undicesimo paese con il maggior numero di contagi e il quarto con il maggior numero di morti, secondo la Johns Hopkins University.

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