Nelle ultime 24 ore in Italia sono morte 731 persone che avevano il coronavirus, il dato più alto dal 3 aprile scorso. I nuovi casi giornalieri sono 32191 nuovi casi su 208mila tamponi effettuati (114933 casi testati): sono 4.837 contagi in più rispetto a quelli registrati ieri, quando però erano stati processati solo 152mila test. Rispetto a una settimana fa invece sono stati accertati meno positivi: martedì scorso erano 35.098 i nuovi casi (con 217mila tamponi). I positivi accertati tra ieri e oggi sono 59.545, lunedì e martedì scorso erano stati di più: 60.369. Segnali di una curva dei contagi che ha rallentato la sua corsa verso l’alto, confermati dal tasso di positività. Anche l’incidenza dei positivi sui casi testati, infatti, è tornata al 28 per cento, dopo che ieri l’indice era andata oltre il 30%. Se si guarda al rapporto tra contagi accertati e numero di tamponi totali (includendo anche quelli di controllo), il miglioramento rispetto a lunedì è ancora più netto: oggi l’incidenza è al 15,4%, ieri era al 17,91% dopo che la settimana scorsa aveva oscillato intorno ai 16 punti percentuali.

Allo stesso tempo, il gran numero di nuovi contagi che si registra ogni giorno comporta ancora un aumento del numero dei decessi e della pressione sugli ospedali. Oggi sono morte 731 persone, ieri sono stati 504. Ci sono 733mila persone che attualmente hanno il coronavirus in Italia, di cui 33.074 ricoverate in ospedale: sono 528 in più rispetto a lunedì. Crescono anche i posti letto occupati da pazienti Covid nelle terapie intensive: sono 3.612 (+120 in 24 ore), il 42,9% dei posti attualmente già attivati in Italia. I guariti e i dimessi da lunedì sono invece 15.434, meno rispetto a ieri.

Guardando ai dati regionali, la Lombardia rimane la Regione con più casi giornalieri assoluti: oggi sono 8.448 contro i 4.128 di lunedì. D’altronde è più che raddoppiato anche il numero di tamponi processati, che martedì sono 38mila dopo i 18mila di ieri. Crescono però molti anche i decessi lombardi legati al coronavirus: sono 202 nelle ultime 24 ore. In Regione l’incidenza tra positivi e casi testati resta altissima, al 48,6%, e i pazienti in terapia intensiva sono 894.

La seconda regione con più nuovi casi oggi è il Veneto, con 3.124 contagi frutto di 18mila tamponi processati. Alto anche il numero dei morti: 100 in un giorno, un record. I posti letto occupati in terapia intensiva invece sono 266. Oltre 3mila positivi anche in Campania, unica regione dove rispetto a lunedì è diminuito il numero di test effettuati: da 25mila a 16mila. I decessi sono 19 e ci sono 9 persone in più in terapia intensiva, 201 in totale. Cala il numero di nuovi casi in Piemonte (2.606), Emilia-Romagna (2.219) e Toscana (2.361), nonostante in tutte tre le regioni siano stati effettuati più tamponi rispetto a lunedì. In Toscana diminuisce anche il numero dei pazienti in terapia intensiva: da 284 a 277. Al contrario nel Lazio in un solo giorno il saldo tra ingressi e uscite nei reparti di TI dice +30 (ora sono 308 i posti letto occupati): oggi sono stati 2.538 i nuovi contagi con 25mila test processati.

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