“Sarebbe irresponsabile revocare o alleggerire le misure ora manterremo invariate le regole di contenimento per almeno le prossime due settimane”. Il premier Jean Castex annuncia che in Francia, che nelle ultime 24 ore ha registrato 33.172 nuovi contagi e 425 morti, il lockdown proseguirà per altri 15 giorni. I negozi non essenziali resteranno dunque chiusi. Il confinamento è iniziato 15 giorni fa e il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato che sarebbe stato rivalutato ogni 2 settimane. Dal primo dicembre sembra però essere escluso un lockdown totale e Castex ha annunciato “un allentamento” delle restrizioni in vista del Natale, per permettere ai francesi di riunirsi con le loro famiglie. La condizione, però, è che la circolazione del virus diminuisca. Resta chiaro, puntualizza il premier, che è comunque “un po’ presto” per acquistare i biglietti del treno e che in ogni caso le celebrazioni “non potranno svolgersi come al solito”, essendo ad esempio “irragionevole” organizzare “grandi feste per diverse decine di persone”.

Restando in Europa, la Svezia registra l’accelerazione più elevata del continente e il Regno Unito il record di casi da inizio pandemia (33.470) ma anche di tamponi in Europa: sono stati 33.470 dopo i 22.950 di ieri a fronte di 377.608 test. Per il presidente dell’Istituto Robert Koch, “la situazione in Germania resta molto seria”, mentre nel Paese sono 21.866 le persone che hanno contratto il virus nelle ultime 24 ore, con altri 215 decessi, in calo rispetto ai 261 annunciati ieri. “I dati dei nuovi contagi restano molto alti, e aumenteranno il numero dei pazienti nelle terapie intensive e i morti”, ha detto il presidente dell’istituto Lothar Wieler, che ha anche spiegato che “il sistema sanitario potrà toccare i suoi limiti e l’epidemia potrà diffondersi in modo incontrollato in alcune regioni del Paese”.

Francia – Rivolgendosi ai cronisti, Castex ha detto che se i dati ospedalieri dovessero continuare ad aumentare le autorità saranno costrette a varare nuove misure. Attualmente, ha avvertito, il numero di pazienti Covid-19 ricoverati supera il picco del mese di aprile.
“In Francia registriamo un ricovero ogni 30 secondi e un’ammissione in rianimazione ogni tre minuti”. Castex ha precisato che il 40% di questi pazienti hanno meno di 65 anni. Ha inoltre aggiunto che “un decesso su quattro in Francia è ormai dovuto al coronavirus“. Oggi, all’Eliseo, si è tenuto un nuovo consiglio di difesa sanitario dedicato all’epidemia. La Francia ha dunque deciso di mantenere attivo il lockdown almeno fino a fine mese. Per placare la rabbia dei commercianti, Castex ha comunque evocato un possibile “alleggerimento”, se la situazione lo permetterà, su alcune attività commerciali, ma non per bar, ristoranti e palestre, a partire dal primo dicembre.

Regno Unito – Record di casi censiti di coronavirus nelle 24 ore nel Regno Unito dall’inizio: lo certificano i dati odierni diffusi dal governo che indicano 33.470 nuovi contagi registrati, poco meno del picco italiano di questi giorni, sebbene con un numero di test giornalieri che s’impenna al primato europeo assoluto: fino a quota 377.608. In leggero calo invece i morti segnalati negli ospedali dell’Inghilterra (in lockdown da oltre una settimana), passati a 317 contro i 361 di ieri, quando il totalizzatore delle vittime contate nell’intero Regno Unito aveva toccato la punta di 595, ossia del numero quotidiano più elevato di questa seconda ondata di Covid, fino a una somma complessiva di oltre 50.000 decessi: la più alta d’Europa in cifra assoluta, ma inferire a Paesi come Spagna o Belgio in rapporto alla popolazione.

Germania – I tribunali tornano protagonisti anche in questa seconda fase della gestione delle misure anti-covid in Germania: in Baviera un tribunale amministrativo oggi ha dato luce verde alla riapertura delle palestre del Land, mentre la Corte costituzionale ha negato la riapertura di un teatroristorante. Secondo il tribunale bavarese è ammesso fare sport nella cerchia familiare e quindi la chiusura tout-court di tutte le palestre “non è ammissibile”. Invece la Corte costituzionale di Karlsruhe ha respinto il ricorso d’urgenza di un teatro-ristorante della Baviera, sostenendo che “le condizioni della pandemia da coronavirus sono da prendere ancora molto sul serio” e non può essere escluso che anche la ristorazione contribuiscano a diffondere il virus. I giudici hanno sottolineato che le chiusure dei locali fanno parte di un concetto generale più ampio all’interno del quale lo Stato ha l’obbligo costituzionale di proteggere la salute e la vita.

Russia Record di morti in Russia, dove nelle ultime 24 ore sono stati accertati 439 decessi provocati dal Covid-19. Sono in aumento anche i nuovi contagi che, dopo cinque giorni consecutivi sopra quota 20mila, ieri erano scesi a 19.851 ma oggi risalgono a 21.608. Oltre 140mila i casi registrati nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti. Secondo i dati riportati da Cnn, mercoledì sono stati 140.543, in crescita rispetto ai 136.325 di martedì.

Ucraina – Destano preoccupazione le condizioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che il 9 novembre era risultato positivo al virus. Il Capo dello Stato, nelle ultime ore, è infatti stato ricoverato in ospedale. Solo una precauzione nei confronti delle persone che lo circondano, ha però precisato un funzionario: “Prima è tornato a casa, ma ha deciso di trasferirsi in ospedale per isolarsi accuratamente e non esporre nessuno al contagio”, ha spiegato prima di rassicurare tutti spiegando che si tratta di “niente di grave”.

Croazia – Nuovo record giornaliero in Croazia con 3.082 contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore e un forte balzo dei pazienti con l’infezione attiva, ad oggi 16.348. Da ieri sono decedute 32 persone, che portano il totale delle vittime a 925. Secondo il governo la situazione non può definirsi critica, con la Croazia che presenta un quadro epidemico “visibilmente migliore di quello dei Paesi vicini”.

Bulgaria – Si mantiene alta in Bulgaria la curva dei contagi da coronavirus: nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 47 decessi e il numero complessivo delle vittime sale a 1.898. Da ieri nel Paese balcanico, che conta circa 7 milioni di abitanti, si sono registrati 3.945 casi di Covid-19 su 10.830 test diagnostici effettuati.

Romania – In Romania il bilancio delle ultime 24 ore è stato di 10.142 nuovi contagi da coronavirus e 121 decessi. Come riferiscono i media regionali, i pazienti in ospedale sono 12.852, dei quali 1.152 in terapia intensiva, il numero più alto quest’ultimo da inizio epidemia. In totale i contagi nel Paese – il più duramente colpito nei Balcani – sono stati finora 334.236, le vittime 8.510.

Ucraina – In Ucraina sono stati accertati 11.057 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore: il numero più alto dall’inizio dell’epidemia.
Altri 198 i decessi provocati dal virus.

Brasile – Il Brasile ha raggiunto quota 163.406 morti a causa del coronavirus, compresi 504 avvenuti tra martedì e ieri, secondo le segreterie sanitarie dei governi statali, a cui si è aggiunto anche il governo di San Paolo, che non stava presentando i suoi dati dalla scorsa settimana in seguito a un presunto attacco hacker. La media mobile degli ultimi sette giorni è stata di 319 decessi, con un calo del 27% rispetto alla media di due settimane fa. Intanto i contagi dall’inizio della pandemia, a febbraio, sono saliti a 5.749.007, di cui 47.724 registrati nelle ultime 24 ore.

Giappone – Nuovo record di infezioni di coronavirus in Giappone, con oltre 1.600 casi giornalieri in concomitanza con l’arrivo della stagione invernale. I numeri di giovedì superano quelli del giorno precedente (1.547), con la città di Tokyo a guidare l’incremento, con 393 nuovi casi che portano il totale nella capitale a 33.770, la somma più altra tra le le 47 prefetture dell’arcipelago. Sotto esame è anche la campagna del governo per incentivare il turismo domestico, che ha creato flussi turistici oltre le aspettative.

Iran – Sono 11.517 i casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Iran. Il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia sale a 726.585. Le nuove vittime sono 457, diventando in tutto 40.121.

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