Continuano a crescere senza sosta i contagi in Germania e negli Stati Uniti. In entrambi i Paesi, nelle ultime 24 ore, è stato registrato il numero più alto di casi giornalieri dall’inizio della pandemia. Il Robert Koch Institut di Berlino ha comunicato che sono 21.506 le persone risultate positive al virus nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai giorni scorsi. La curva dei contagi continua ad essere in salita, anche se sta rallentando la crescita giornaliera nello Stato europeo: una settimana fa i nuovi contagi erano infatti 18.681. Dall’inizio della pandemia i casi di coronavirus salgono così a 619.089, le vittime sono 11.096, con il fattore di contagio settimanale intorno allo 0,93. Nuovo record anche in Svezia con 4.697 infezioni confermate nelle ultime 24 ore.

Anche la Francia fa registrare un boom di contagi: 60.486, anche se, fa sapere Santé Publique, non si tratta di dati “consolidati” a causa del bug informatico che, alcuni giorni fa, ha impedito l’afflusso di 300mila risultati alla centrale della Sanità. Questi dati vengono ora rilasciati a pacchetti e si creano così vistosi sbalzi nel conteggio quotidiano. I morti sono stati 398 negli ospedali, ma si devono aggiungere i 430 decessi registrati negli ultimi 4 giorni nelle case di riposo e negli istituti per disabili, per un totale di 828.

E mentre si finiscono di contare le ultime schede per stabilire chi abbia vinto alle ultime elezioni Presidenziali, gli Stati Uniti continuano a battere ogni record di contagi giornalieri. Nelle ultime 24 ore è stata registrata la cifra senza precedenti di oltre 120mila nuovi positivi, secondo i dati della Johns Hopkins University.

In Gran Bretagna, il governo di Boris Johnson, con il Paese in lockdown bis, punta ora sull’obiettivo dei tamponi a tappeto, dopo averli già portati nel Regno a una capacità di circa 500mila e a un numero effettivo di oltre 300mila al giorno (record europeo assoluto), senza tuttavia riuscire a risolvere tutte le lacune denunciate nell’attuale sistema di test e tracciamento nazionale.

Belgio – Il numero medio di infezioni da coronavirus in Belgio è salito a 13.213 al giorno tra il 27 ottobre e il 2 novembre. Lo ha reso noto oggi l’Istituto di sanità pubblica Sciensano nella sua valutazione provvisoria. Ciò rappresenta una diminuzione del 16% rispetto al periodo di sette giorni precedente. Anche il numero dei ricoveri ospedalieri è in aumento ma in rallentamento e si attesta a 663 al giorno in media, in crescita del 7% (contro un aumento del 15% giovedì).

Croazia – Nuovo record giornaliero in Croazia con 2.890 contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore, ma al tempo stesso è in lieve diminuzione il totale dei pazienti con l’infezione attiva, ad oggi 15.567, circa mille in meno rispetto ai record registrati la settimana scorsa. Lo rende noto l’Unità di crisi della Protezione civile. Da ieri sono decedute altre 34 persone, che portano il totale delle vittime a 717. Crescono i pazienti in cura ospedaliera, ad oggi 1.307 e quelli in terapia intensiva, saliti a 135, dodici in più rispetto a ieri.

Bulgaria – Continua il rapido diffondersi dell’infezione da Covid-19 in Bulgaria. Nelle ultime 24 ore nel Paese balcanico, che conta circa 7 milioni di abitanti, si sono registrati 3.754 contagi su 11.131 test diagnostici. Il maggior numero delle persone contagiate si registra sempre nella capitale Sofia (circa due milioni di abitanti): 1.264. Il totale dei contagi da inizio epidemia è a oggi di 68.345. Da ieri sono stati segnalati 52 decessi e il numero complessivo delle vittime sale a 1.518.

Polonia – La Polonia ha registrato 27.100 nuovi casi di coronavirus e un record di 445 morti giornalieri. Il bilancio totale nel Paese è salito a quota 494.000 contagi e 7.287 decessi dall’inizio della pandemia. La maggior parte dei casi si sono verificati nella Polonia meridionale e nella provincia di Varsavia.

Russia – Record storico di contagi anche in Russia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 20.582 nuovi casi di Covid-19: il numero più alto in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia. I decessi sono stati 378 nel corso dell’ultima giornata. Stando ai dati pubblicati dal centro operativo anti-coronavirus, in totale in Russia si contano 1.733.440 contagi e 29.887 persone sono morte a causa del Covid. Saranno così introdotte nuove misure restrittive per fare fronte all’”allarmante” impennata di casi di coronavirus, ha anticipato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Non si tratterà tuttavia di un lockdown nazionale perché ogni regione prenderà le decisioni appropriate, ha aggiunto.

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